Italia
Avvenia: l’utilizzo di combustibili fossili nel settore dei trasporti scenderà in Italia al 93% entro il 2016

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Un «focus» di Avvenia (www.avvenia.com), leader nel settore della sostenibilità ambientale e della white economy, mette in rilievo come la quota di utilizzo di combustibili fossili nel settore dei trasporti stia diminuendo considerevolmente negli ultimi anni.
In Italia la quota di utilizzo di combustibili fossili nel settore dei trasporti superava il 99% nel 2007 ed è diminuita al 95,7% nel 2014. A metterlo in evidenza è Avvenia(www.avvenia.com), leader nel settore della sostenibilità ambientale e della white economy, secondo cui questa percentuale, grazie alla riduzione dei consumi di benzina e gasolio e alla crescita dei biocarburanti, scenderà ancora al 93% entro quest’anno. «I Paesi dell’Ue sono così sulla strada giusta per raggiungere l’obiettivo primario di consumi energetici al 2020» commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, esperto in efficientamento energetico nonché fondatore e amministratore unico di Avvenia (www.avvenia.com). L’Olanda si appresta addirittura a vietare la vendita di auto a benzina e diesel con un provvedimento che sarà all’esame del Senato il 13 ottobre. I veicoli non elettrici potrebbero dunque non essere più disponibili nelle concessionarie olandesi e sembra che anche Norvegia e Danimarca seguiranno questo esempio, determinando una svolta decisiva nelle politiche europee per il contenimento dell’effetto serra. Secondo Avvenia, al di là di queste misure così importanti, anche i cittadini degli altri Paesi dell’Ue possono contribuire a migliorare l’intero sistema dei trasporti: ad esempio informandosi sui consumi di carburante e sulla quantità di anidride carbonica prodotta da ogni modello prima di acquistare un’automobile oppure seguendo dei piccoli accorgimenti che possono ridurre i consumi di carburante e le emissioni di CO2 durante la guida.