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Cinema & Teatro

Al Teatro Ciak di Roma ‘Nodo alla Gola’

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Tempo di lettura: 2 minuti

Nodo alla Gola è una commedia dove allo spettatore vengono forniti fin dall’inizio gli  indizi relativi all’identità  degli assassini, come un romanzo di Agatha Christie al contrario.

di Andrea Cavazzini

ll thriller di Hamilton del 1929, fu originariamente ambientato nella Londra del dopoguerra degli anni ’20. È in questo contesto che Hamilton pone l’accento se un omicidio diventa socialmente e moralmente accettabile,

La commedia è stata presumibilmente ispirata al famoso caso Leopold e Loeb in America nel 1924, quando due ricchi studenti universitari tentarono di commettere un’omicidio perfetto senza alcuna motivazione, cercando di cavarsela.

Nodo alla Gola è una commedia dove allo spettatore vengono forniti fin dall’inizio gli  indizi relativi all’identità  degli assassini, come un romanzo di Agatha Christie al contrario.

Sono Brandon (Pavel Zelinskiy)  e Grahm(Michele De Girolamo) due studenti di Oxford, appartenenti a  famiglie benestanti che condividono una casa nell’elegante quartiere Mayfair di Londra.

C’è solo un piccolo dettaglio che li caratterizza. Vogliono commettere un omicidio, un omicidio per il gusto di farlo e assicurarsi che nessuno li prenda. Una forma di vanità intellettuale!

A farne le spese il loro amico Ronald Kentley strangolato con la corda(Rope è il titolo originale)e occultato in un baule al centro della scena.

I due inquilini audacemente, organizzano una cena servendo cibo e bevande sul baule che contiene il cadavere e, in un’ulteriore esaltazione del loro ego obnubilato dalla dottrina nitetzchiana, includono  tra i loro ospiti il padre della vittima – Sir Johnstone Kentley(Alberto Caneva),  ai quali si aggiungono due loro amici,  studenti di Oxford: Leila e Kenneth (Claudia Guidi e Riccardo Cascadan). Tutti assolutamente ignari del gesto di follia dei padroni di casa, inclusa la loro governante (Giuditta Cambieri)

A loro per ultimo si aggiunge Rupert Caldell(Paolo Romano), un intellettuale brillante, ma fragile, dalla moralità tremolante, che ben si amalgama con lo psicotico istigatore Brandon e il succube Graham vittima di sensi di colpa, il quale però si renderà subito conto  che qualcosa non va, che è stato commesso un omicidio.

Nodo alla gola rimane una commedia nera avvincente e convincente, ben recitata da tutto il cast con un Paolo Romano in grande spolvero in un ruolo ritagliato su misura per lui.  Una commedia che trasuda cinismo, con una moralità e un’amoralità che lottano per il sopravvento. La regia di Raffaele Castria studiata con attenzione nei movimenti scenici  e supportata dalla bella scenografia con mobilio di pregio  e dai costumi di Susanna Proietti  che riportano ad una Londra vittoriana dalle atmosfere cupe, esaltata dall’efficace disegno luci  di Marco Catalucci.

Al Teatro Ciak fino a domenica 3 Novembre

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