Attualità
I Servizi Segreti italiani compiono 100 anni: un Secolo di Tutela Istituzionale e l’Omaggio della Repubblica

L’Intelligence italiana celebra un secolo di attività a tutela della sicurezza e della stabilità della Repubblica.
di Laura Marà
L’Intelligence italiana celebra un secolo di attività a tutela della sicurezza e della stabilità della Repubblica. Ricorre in questi giorni il Centenario della nascita del primo Servizio di Informazione nazionale, un traguardo che viene solennemente commemorato attraverso l’emissione di un francobollo e una moneta celebrativa in argento. Questo duplice omaggio istituzionale riconosce il ruolo cruciale svolto dai servizi nel difendere gli interessi strategici del Paese.
Dalle Origini Militari all’Unificazione del Sistema
Le fondamenta dell’attuale sistema di sicurezza risalgono al 1925, anno in cui fu istituito, tramite regio decreto, il Servizio Informazioni Militare (SIM). La sua creazione rappresentò il primo sforzo organico per unificare le strutture informative preesistenti delle Forze Armate – Esercito, Marina e Aeronautica – al fine di costruire un sistema informativo coordinato, essenziale per la sicurezza dello Stato.
Nel corso dei decenni successivi, le strutture di intelligence hanno accompagnato l’Italia attraverso fasi storiche di grande complessità, evolvendosi costantemente:
- 1949: Nasce il Servizio Informazioni Forze Armate (SIFAR).
- 1966: Il SIFAR viene riorganizzato nel Servizio Informazioni Difesa (SID).
- 1977: Una fondamentale riorganizzazione porta allo scioglimento del SID e alla creazione di tre entità separate: il SISMI (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare), il SISDE (Servizio per le informazioni e la sicurezza democratica) e il CESIS (Comitato Esecutivo per i Servizi di Informazione e Sicurezza), con funzioni di coordinamento.
La Riforma del 2007: Coordinamento e Democrazia
Il quadro normativo e strutturale trova la sua forma più moderna ed efficace con la riforma del 2007. Questa legge ha istituito l’attuale Sistema di Informazione per la sicurezza della Repubblica, conferendogli una fisionomia che ne sottolinea il carattere civile, democratico e trasparente.
La riforma ha creato tre pilastri interconnessi:
- Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (DIS): Con compiti di coordinamento strategico e gestione unitaria delle risorse e delle informazioni.
- Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna (AISE): Titolare della difesa della sicurezza nazionale da minacce provenienti dall’estero.
- Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna (AISI): Preposta alla difesa della sicurezza interna della Repubblica.
Tale assetto garantisce un’operatività sinergica, orientata a proteggere gli interessi nazionali nel pieno rispetto dei valori costituzionali.
L’Omaggio Istituzionale: Un Riconoscimento al Merito
La celebrazione del Centenario è stata formalizzata con l’emissione di due elementi commemorativi di pregio:
- Il Francobollo: Appartenente alla serie tematica ‘Eccellenze del sistema produttivo e del Made in Italy’, emesso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy in collaborazione con Poste Italiane.
- La Moneta Commemorativa: Un conio da 5 euro in argento, in finitura Proof, realizzato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ed emesso dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
La cerimonia di presentazione e annullo ha visto la partecipazione di esponenti di Governo, tra cui il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri e il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, oltre ai vertici del DIS, AISE e AISI, e ai membri del COPASIR.
Questa celebrazione sottolinea il contributo ininterrotto fornito dai Servizi di Informazione alla stabilità istituzionale e alla sicurezza del Paese, onorando un secolo di impegno discreto e strategico a difesa della Repubblica.