Italiani nel Mondo
Veri eroi italiani da ricordare: I Premi Nobel Italiani— Real Italian heroes to be recognized: Italy’s Nobel Prize Laureates
Veri eroi italiani da ricordare: I Premi Nobel Italiani
Nell’ultimo articolo (Veri eroi italiani da ricordare: Rita Levi Montalcini — Real Italian heroes to be recognized: Rita Levi Montalcini) abbiamo raccontato la vita straordinaria di Rita Levi-Montalcini, Premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina che ha superato molte barriere per realizzare i suoi sogni in una vita ultracentenaria.
Nell’articolo abbiamo parlato anche di tre altri Premi Nobel italiani, Renato Dulbecco e Salvador Luria, che, con Rita Levi-Montalcini, formano un tris di studenti incredibili di Giuseppe Levi dell’Università di Torino, ed Enrico Fermi. Però, ci siamo resi conto che non possiamo limitare i nostri Premi Nobel solo a questi quattro scienziati importantissimi.
Allora, a causa delle limitazioni degli articoli, abbiamo deciso di elencare tutti i ventuno Premi Nobel italiani, categoria per categoria con un riassunto delle motivazioni per ciascuno di loro.
Capiamo come questo sia un omaggio breve per le loro carriere, quindi consigliamo ai nostri lettori di fare una ricerca online per capire la vera grandezza, in ogni senso, delle opere di ciascuno di loro e non solo nel senso scientifico.
LETTERATURA
1906: Giosuè Carducci (1835 – 1907): Motivazione: “non solo in considerazione della sua cultura profonda and ricerche critiche, ma soprattutto come omaggio all’energia creativa, freschezza dello stile e alla forza lirica che caratterizza i suoi capolavori poetici”
1926: Grazia Deledda (1971 – 1936): Motivazione: “per le sue scritture ispirate in modo ideologico che, con chiarezza plastica, dipingono la vita dell’isola natale e con profondità e compassione trattano i problemi degli esseri umani in generale”
1934: Luigi Pirandello (1867 -1936): Motivazione: “per la sua audace e geniale rinascita dell’arte drammatica e scenica”
1959: Salvatore Quasimodo (1901 – 1968): Motivazione: “per la sua poesia lirica che con fuoco classico esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi”
1975: Eugenio Montale (1896 – 1981): Motivazione: “per la sua poesia inconfondibile che, con grande sensibilità artistica, ha interpretato i valori umani all’insegna di una mentalità della vita senza illusioni
1997: Dario Fo (1926 – 2016): Motivazione: “che emula i giullari medioevali nel flagellare autorità e sostenere la dignità degli oppressi”
FISIOLOGIA O MEDICINA
1906: Camillo Golgi (1843 – 1926) con Santiago Ramón y Cajal: Motivazione: “in riconoscimento del loro lavoro sulla struttura del sistema nervoso”
1957: Daniel Bovet (1907 – 1992): Motivazione: “per le sue scoperte riguardo i composti sintetici che bloccano l’azione di alcune sostanze del corpo and particolarmente la loro azione sul sistema vascolare ed i muscoli scheletrici”
1969: Salvador E. Luria (1912 – 1991) con Max Delbrück e Alfred D. Hershey: Motivazione: “per le loro scoperte riguardo il meccanismo di replicazione e la struttura genetica dei virus”
1975: Renato Dulbecco (1914 – 2012) con David Baltimore and Howard Martin Temin: Motivazione: “per le loro scoperte riguardo l’interazione tra virus tumorali e la materiale genetica della cellula”
1986: Rita Levi-Montalcini 1909 – 2012) con Stanley Cohen: Motivazione: “per le loro scoperte dei fattori di crescita”
2007: Mario R. Capecchi (1937 -), con Sir Martin J. Evans ed Oliver Smithies: Motivazione: “per le loro scoperte dei principi per introdurre specifiche modifiche genetiche nei topi mediante l’uso delle cellule staminali embrionali”
PACE
1906: Ernesto Teodoro Moneta (1833 – 1918): Motivazione: “per il suo lavoro nella Stampa e negli incontri di pace, sia pubblici che privati, per un’intesa tra l’Italia e la Francia”
FISICA
1909: Guglielmo Marconi (1874 – 1937) con Karl Ferdinand Braun: Motivazione: “in riconoscimento dei loro contributi allo sviluppo della telegrafia senza fili”
1938: Enrico Fermi (1901 – 1954): Motivazione: “per le sue dimostrazioni dell’esistenza di nuovi elementi radioattivi prodotti dall’irradiazione di neutroni and per la sua scoperta collaterale di reazioni nucleari provocate da neutroni lenti”
1959: Emilio Gino Segrè (1905 – 1989) con Owen Chamberlain: Motivazione: “per la loro scoperta dell’anti-protone”
1984: Carlo Rubbia (1934 -) con Simon van der Meer: Motivazione: “per i loro contributi decisivi al grande progetto, che hanno portato alla scoperta di particelle di campo W e Z, comunicatori di interazione debole”
2002: Riccardo Giacconi (1931 – 2018): Motivazione: “per i contributi pionieristici all’astrofisica che hanno portato alla scoperta di fonti di Raggi-X cosmici”
2021: Giorgio Parisi (1948 -): Motivazione: “per scoperta dell’interazione di disordini e oscillazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”
CHIMICA
1963: Giulio Natta (1903 – 1979) con Karl Ziegler: Motivazione: “Per le loro scoperte nel campo della chimica e la tecnologia dei polimeri alti”.
SCIENZE ECONOMICHE
1985: Franco Modigliani (1918 – 2003): Motivazione: “per le sue analisi pionieristiche dei risparmi e dei mercati finanziari”
Come il lettore avrà notato nel leggere questo elenco, non esiste categoria dei Premi Nobel che non abbia un nome italiano, per cui possiamo dire, senza ombra di dubbio, che questi italiani straordinari hanno contributo ad arricchire la nostra vita in ogni senso, dalla Letteratura alla Medicina, dalla Pace all’Economia e le altre categorie.
E nello scoprire le imprese di questi Primi Nobel capiamo che tutti hanno il diritto di essere considerati Eroi italiani ed è ora che, come paese, cominciamo ad insegnare, non solo agli italiani in Italia, ma anche a quelli nel mondo, compresi i discendenti dei nostri emigrati, che non dobbiamo emulare esempi ambigui, come abbiamo discusso precedente (https://thedailycases.com/il-lascito-triste-de-il-padrino-the-sad-legacy-of-the-godfather/ ), ma dobbiamo guardare ai moltissimi esempi di italiani che sono veri eroi, compreso il soggetto del prossimo articolo che fu il protagonista di un episodio che tutto il mondo dovrebbe sapere e di cui rischiamo perderne la memoria se non lo facciamo conoscere a tutto il mondo.
E come questo esempio seguiranno altri articoli di italiani che hanno fatto onore al nostro paese, per cui dobbiamo considerarli veri eroi italiani.
Real Italian heroes to be recognized: Italy’s Nobel Prize Laureates
In the previous article (Veri eroi italiani da ricordare: Rita Levi Montalcini — Real Italian heroes to be recognized: Rita Levi Montalcini) we told the story of the extraordinary life of Rita Levi-Montalcini, Noble Prize Laureate for Physiology and Medicine who overcame many barriers to make her dreams come true in a life that was more than a century long.
In the article we also talked about three other Italian Nobel Prize Laureates, Renato Dulbecco and Salvador Luria who, with Rita Levi-Montalcini, formed a trio of incredible students of Giuseppe Levi of Turin University, and Enrico Fermi. However, we have realised that we cannot limit our Nobel Prize Laureates only to these four very important scientists.
So, due to the limitations of the articles, we decided to list all twenty one Italian Nobel Prize Laureates, category by category with a summary of the motivations for each one of them.
We understand this is a short homage in terms of their careers, therefore we advise our readers to do an online search to understand the true greatness, in every sense, of the work of each one of them and not just in the scientific sense.
LITERATURE
1906: Giosuè Carducci (1835 – 1907): Motivation: “not only in consideration of his deep learning and critical research, but above all as a tribute to the creative energy, freshness of style, and lyrical force which characterize his poetic masterpieces”
1926: Grazia Deledda (1971 – 1936): Motivation: “for her idealistically inspired writings which with plastic clarity picture the life on her native island and with depth and sympathy deal with human problems in general”
1934: Luigi Pirandello (1867 -1936): Motivation: “for his bold and ingenious revival of dramatic and scenic art”
1959: Salvatore Quasimodo (1901 – 1968): Motivation: “for his lyrical poetry, which with classical fire expresses the tragic experience of life in our own times”
1975: Eugenio Montale (1896 – 1981): Motivation: “for his distinctive poetry which, with great artistic sensitivity, has interpreted human values under the sign of an outlook on life with no illusions”
1997: Dario Fo (1926 – 2016): Motivation: “who emulates the jesters of the Middle Ages in scourging authority and upholding the dignity of the downtrodden”
PHYSIOLOGY OR MEDICINE
1906: Camillo Golgi (1843 – 1926) with Santiago Ramón y Cajal: Motivation: “in recognition of their work on the structure of the nervous system”
1957: Daniel Bovet (1907 – 1992): Motivation: “for his discoveries relating to synthetic compounds that inhibit the action of certain body substances, and especially their action on the vascular system and the skeletal muscles”
1969: Salvador E. Luria (1912 – 1991) with Max Delbrück, Alfred D. Hershey: Motivation: “for their discoveries concerning the replication mechanism and the genetic structure of viruses”
1975: Renato Dulbecco (1914 – 2012) with David Baltimore and Howard Martin Temin: Motivation: “for their discoveries concerning the interaction between tumour viruses and the genetic material of the cell”
1986: Rita Levi-Montalcini 1909 – 2012) with Stanley Cohen: Motivation: “for their discoveries of growth factors”
2007: Mario R. Capecchi (1937 – ), with Sir Martin J. Evans and Oliver Smithies: Motivation: “for their discoveries of principles for introducing specific gene modifications in mice by the use of embryonic stem cells”
PEACE
1906: Ernesto Teodoro Moneta (1833 – 1918): Motivation: “for his work in the press and in peace meetings, both public and private, for an understanding between France and Italy”
PHYSICS
1909: Guglielmo Marconi (1874 – 1937) with Karl Ferdinand Braun: Motivation: “in recognition of their contributions to the development of wireless telegraphy”
1938: Enrico Fermi (1901 – 1954): Motivation: “for his demonstrations of the existence of new radioactive elements produced by neutron irradiation, and for his related discovery of nuclear reactions brought about by slow neutrons”
1959: Emilio Gino Segrè (1905 – 1989) with Owen Chamberlain: Motivation: “for their discovery of the antiproton”
1984: Carlo Rubbia (1934 – ) with Simon van der Meer: Motivation: “for their decisive contributions to the large project, which led to the discovery of the field particles W and Z, communicators of weak interaction”
2002: Riccardo Giacconi (1931 – 2018): Motivation: “for pioneering contributions to astrophysics, which have led to the discovery of cosmic X-ray sources”
2021: Giorgio Parisi(1948 – ): Motivation: “for the discovery of the interplay of disorder and fluctuations in physical systems from atomic to planetary scales”
CHEMISTRY
1963: Giulio Natta (1903 – 1979) with Karl Ziegler: Motivation: “for their discoveries in the field of the chemistry and technology of high polymers”
ECONOMIC SCIENCES
1985: Franco Modigliani (1918 – 2003): Motivation: “for his pioneering analyses of saving and of financial markets”
In fact, as the reader will have noticed while reading this list, there is no category of the Nobel Prizes that does not have an Italian name, so we can say, without a shadow of a doubt, that these extraordinary Italians have contributed to enriching our lives in every way, from Literature to Medicine, from Peace to Economics and the other categories.
And in discovering the achievements of these Nobel Prize Laureates we understand that they have all the right to be considered Italian Heroes and it is time that we, as a country, begin to teach, not only Italians in Italy but also to Italians overseas, including the children and descendants of our migrants, that we must not emulate ambiguous examples, as we discussed previously (https://thedailycases.com/il-lascito-triste-de-il-padrino-the-sad-legacy-of-the-godfather/ ) but we must look at the many examples of Italians who are real heroes, including the subject of the next article who was the protagonist of an episode that the whole world should know and we risk losing that memory if we do not make it known around the world.
And like this example, other articles will follow about Italians who have brought honour to our country and for this reason we must consider them real Italian heroes.
