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Il centro studi Federico II, una realta’ culturale di grande valore 

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Premio per la cultura Federico II International Award “Stupor Mundi” al Presidente del Centro Studi Federico II, dottor Giuseppe di Franco, e al Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, dottor Goffredo Palmerini.

di Gaetano Cortese – Ambasciatore

È con immenso piacere rendere omaggio all’incessante opera del Presidente del Centro Studi Federico II, dottor Giuseppe di Franco, e del Presidente del Comitato Tecnico Scientifico, dottor Goffredo Palmerini. Sin dal 2021, questi due illustri leader hanno intrapreso un dialogo interculturale e multiculturale che ha saputo promuovere valori fondamentali quali la pace e la diffusione della cultura italiana nel panorama internazionale, con risultati straordinari.

Le numerose e prestigiose iniziative realizzate negli Stati Uniti, in Europa (AustriaFranciaSlovacchia), in Vaticano e nel nostro amato paese (Palermo, RomaVenezia) attestano la profonda condivisione e il sostegno ricevuto dalle Autorità coinvolte. Questi eventi non solo celebrano la cultura, ma rappresentano anche un ponte tra le diverse nazioni, contribuendo a costruire relazioni più forti e durature.

L’assegnazione del Premio per la cultura Federico II International Award “Stupor Mundi”, del Sigillo Federiciano, dell’Augustale e della Medaglia della Pace di Federico II, conferiti a Personalità di spicco per i loro meriti, non è solo un riconoscimento di preziose attività sinora svolte, ma anche un invito a continuare a perseguire l’eccellenza in ogni campo. Queste onorificenze simboleggiano un’epoca di rinascita e modernizzazione, riflettendo l’impegno del Centro Studi nel promuovere una cultura di pace e prosperità.

Il progetto “Diplomazia culturale e pace nel mondo” ha riscosso un ampio consenso anche in ambienti istituzionali, quali la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica, nonché nelle Rappresentanze diplomatiche italiane all’estero, come a New York e Vienna. La sua diffusione anche attraverso il Circolo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale ne sottolinea l’importanza e la rilevanza attuale.

Concludendo, auspico con fervore che le innumerevoli iniziative intraprese con passione e dedizione dal Centro Studi Federico II possano continuare a ricevere una calorosa accoglienza da parte di tutti coloro che credono nel potere della cultura e della diplomazia. Insieme, possiamo contribuire a scrivere un nuovo capitolo di cooperazione e comprensione reciproca, rafforzando il “soft power” dell’Italia nel mondo.

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