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Cinema & Teatro

Il Processo ad Oscar Wilde in scena all’Off Off Theatre di Roma, la voce più internazionale del teatro italiano

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Lo spettacolo di Merlin Holland e John O‘Connor con John Gorick e Rupert Mason,  prodotto da J. Production Milan in collaborazione con European Arts Company, dopo il successo nel West End di Londra, presenta in Italia la drammatizzazione del celebre processo ad Oscar Wilde.

By Isabel Russinova

Excerpt From Trials of Oscar Wild di Merlin Holland e John O‘Connor con John Gorick e Rupert Mason affronta il pubblico italiano all’Off Off Theatre di Roma, where else, se non nel più internazionale spazio della Capitale e tra i più interessanti ed originali del nostro teatro, che sotto la direzione di Silvano Spada colleziona successi per le sue proposte alternative e coraggiose.

Lo spettacolo, una produzione J. Production Milan in collaborazione con European Arts Company, dopo il successo nel West End di Londra, presenta in Italia la drammatizzazione del celebre processo ad Oscar Wilde. Wilde fu un perseguitato o autore della sua stessa rovina? La piece reca la firma, oltre che di John O‘Connor che ne firma la regia, anche di Merlin Holland, nipote di Wilde, unico discendente in linea diretta di Oscar Wilde. Il cognome Holland fu adottato dalla nonna nel 1895 dopo la condanna ai lavori forzati di Wilde.

Holland ha dedicato la sua vita professionale alla ricerca e valorizzazione delle opere e dell’arte del nonno, è stato editore della prima versione integrale degli atti processuali di Wilde, si è battuto fortemente, contraddicendo altri biografi, per negare la voce secondo la quale Wilde fosse malato di sifilide e avesse contagiato la moglie che in realtà era affetta da sclerosi multipla.

Nel 1997 Holland ha pubblicato il libro fotografico dedicato al nonno e nel 2014 ha debuttato in teatro il dramma The Trials of Oscar Wilde. Ed ecco che la storia del geniale e raffinato Oscar Wilde, alto esponente del decadentismo ed estetismo britannico che dall’Irlanda sceglie di vivere in Inghilterra, prende forma ed anima. Nel dramma si racconta l’evento che più colpì Wilde nella sua esistenza d’artista e di uomo, il processo che dovette affrontare accusato di sodomia, di omosessualità, precisamente di gross public indecency e che per il quale fu condannato ai lavori forzati e al divieto di vedere i suoi due figli. Wilde, dopo aver scontato la pena, dovette abbandonare la Gran Bretagna e si trasferì in Europa continentale, spirò in Francia convertito alla religione cattolica.

Nella piece Il processo ad Oscar Wilde (Escerpt from Trials of Oscar Wilde), il volto e la personalità di Wilde è affidata all’attore John Gorick (Polindrom,THe 13 th day,Holbyu City) che offre un’interpretazione rigorosa ma vibrante del grande drammaturgo. Impeccabili le esecuzioni del resto del cast a cominciare da Rupert Mason nella veste del giudice. Lo spettacolo, naturalmente in lingua originale, sottotitolato, ha conquistato il pubblico che ha seguito con attenzione la piece premiandola alla fine con tanti applausi e molte calorose chiamate al cast.

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