Italiani nel Mondo
I consolati non sono ciò che molti pensano-Consulates are not what many people think
 
																								
I consolati non sono ciò che molti pensano
Ho avuto molte esperienze con il personale del Consolato italiano durante i miei trent’anni di attività nella comunità italiana in Australia prima di trasferirmi in Italia nel 2010. In tutti questi anni ho visto il meglio della burocrazia italiana, che rende orgoglioso il proprio Paese, e il peggio.
In un caso memorabile, ho visto personalmente il Console italiano e il suo cancelliere lavorare il giorno di Santo Stefano a causa del loro carico di lavoro. Non mi ha sorpreso che quel console sia salito ai vertici del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Purtroppo, i consolati sono spesso oggetto di polemiche ingiustificate, e non solo sui social media, perché i problemi inerenti alla loro funzione sono causati anche dal modo in cui vengono visti dalle comunità italiane locali, spesso in modo errato.
Cosa fa un consolato? Secondo l’articolo 45 della legge italiana n. 300 del 1999, un consolato tutela gli interessi nazionali dell’Italia e salvaguarda i cittadini, garantisce il diritto di voto dei cittadini italiani alle elezioni italiane, incoraggia le organizzazioni italiane locali, comprese le Camere di commercio italiane, e le organizzazioni italiane nell’ambito della legge italiana, sviluppa relazioni culturali e svolge le altre funzioni richieste ai consolati dal diritto internazionale. E queste sono solo le attività più generali.
Inoltre, i consoli nominati in territori/stati/regioni/province di altri paesi hanno spesso anche compiti specifici di interesse nazionale da svolgere durante il loro mandato. Alcuni di questi compiti possono anche essere soggetti a requisiti di riservatezza a seconda della loro natura, in modo che il pubblico non comprenda la delicatezza e l’ampiezza delle attività del consolato.
Naturalmente, questi compiti comprendono anche il riconoscimento della cittadinanza italiana, il rilascio/rinnovo dei passaporti italiani e altre questioni amministrative che in Italia sarebbero di competenza degli enti locali. Al di fuori dell’Italia, questi sono compiti che solo il personale consolare può svolgere.

Chiunque desideri informazioni più dettagliate su specifici servizi consolari deve solo consultare il sito web del proprio Consolato locale, che spesso è bilingue.
Inoltre, ciò che rende ancora più difficile il lavoro dei Consolati è la dimensione della popolazione italiana in molti paesi, il che significa che il personale consolare spesso non è sufficiente per svolgere le proprie funzioni in modo efficiente, con conseguenti lunghi tempi di attesa per il pubblico, una situazione aggravata dai limiti dei finanziamenti.
Questo è il motivo per cui ci sono molte lamentele su questi uffici diplomatici.
Ma le critiche ai Consolati sono solo colpa del personale?
Ancora una volta, come quasi sempre accade in qualsiasi situazione, e per esperienza diretta, la colpa è di entrambe le parti.
Infatti, ogni volta che si presenta un problema in Italia, la prima reazione di molte persone è quella di “contattare il Consolato”. E quasi sempre il risultato è una perdita di tempo per tutte le persone coinvolte.
Pertanto, consigliamo vivamente di consultare il sito web del Consolato prima di intraprendere questa azione, per assicurarsi che la propria richiesta rientri nelle competenze del personale consolare. Ciò garantirebbe che i Consolati non siano sommersi da persone che non possono assistere.
Ma è bene sapere che esistono alternative più efficaci rispetto al rivolgersi a funzionari che sono quasi sempre già oberati di lavoro.
Infatti, in molti casi, esistono organizzazioni o individui locali in grado di fornire servizi più rapidi ed efficaci rispetto ai Consolati. Ciò vale per due settori specifici di grande interesse per i nostri parenti e amici all’estero.
Si tratta di questioni relative alle pensioni italiane e alla vendita/trasferimento di proprietà in Italia, solitamente a seguito del decesso di parenti, anche dopo più di una generazione.
Nel caso delle pensioni italiane, praticamente ogni comunità italiana ha filiali dei Patronati, i rami assistenziali dei sindacati italiani. Sono finanziati dal governo italiano in base al numero di casi che riescono a portare a termine con successo. Queste organizzazioni sono infatti quelle a cui i pensionati in Italia si rivolgono solitamente per le loro pratiche.
Il vantaggio principale di queste organizzazioni è che hanno sede in Italia; quindi, sono molto efficaci in caso di ricorsi o per capire perché una domanda è in ritardo, aiutando così il richiedente a ottenere la pensione che gli spetta il più rapidamente possibile.
Nel caso di vendite immobiliari in Italia, i consolati non possono fornire alcuna assistenza concreta alle persone coinvolte in questioni legali spesso complesse e delicate.
L’unica soluzione reale ed efficace è quella di trovare un avvocato in Italia che garantisca che il lavoro venga svolto nel modo più efficace possibile.

Questi casi sono ormai diventati così comuni che molti studi legali in Italia collaborano con colleghi di altri paesi, in modo che le persone coinvolte in queste situazioni non debbano necessariamente recarsi in Italia per i mesi che normalmente richiedono questi casi.
In realtà, casi come questi non fanno che accentuare gli altri problemi che i consolati devono affrontare quando hanno a che fare con il pubblico, ovvero la percezione di coloro che non capiscono che essere residenti all’estero NON significa che il proprio caso possa essere risolto come sono abituati a vedere nel loro paese di residenza.
Una percezione che non tiene conto delle differenze burocratiche tra un paese e l’altro.
Nel caso di eredità di proprietà in Italia, si applicano SOLO le leggi italiane e la documentazione richiesta DEVE essere in italiano, in conformità con i requisiti della legge italiana.
Purtroppo, nei casi di eredità dopo due o più generazioni, ciò significa anche dimostrare la linea diretta di eredità, con TUTTI i documenti allegati, non solo con i documenti originali, ma anche con traduzioni autenticate dei documenti.
E fornire questa documentazione relativa a persone nate e/o decedute all’estero non può essere fatto dal Consolato.
Naturalmente, questo comporta una spesa notevole per gli eredi, ma, come molti hanno scoperto, “ignorare” la proprietà non è una soluzione, perché le tasse comunali e altre spese in Italia si accumuleranno nel tempo, creando la triste e per molti versi tragica situazione di perdere alla fine la proprietà per coprire queste spese…
Chiunque abbia vissuto queste situazioni, come il sottoscritto, sa che i Consolati non sono i luoghi adatti per risolvere tali questioni. Al massimo, il personale consolare può solo consigliare agli eredi di cercare un avvocato, indicando eventualmente studi legali in città che hanno contatti con tali uffici in Italia.
Per questi motivi, ogni volta che si verificano situazioni di questo tipo, suggeriamo di non reagire automaticamente con un “Vai al Consolato”, ma di parlare con persone che hanno esperienza di casi simili per assicurarsi che i casi vengano risolti rapidamente, perché ogni ritardo comporta solo maggiori spese…
Consulates are not what many people think
I have had many experiences with Italian Consulate staff during my thirty years of activity in the Italian community in Australia before I moved to Italy in 2010. During those many years I saw the best of Italian bureaucracy, making their country proud, and the worst.
In one memorable case, I personally saw the Italian Consul and his cancelliere (chief of staff) work on Boxing Day because of their workload. I was not surprised that that Consul rose to the highest ranks within Italy’s Foreign Affairs Ministry.
Sadly, Consulates are often subjects of unwarranted controversy, and not just on social media, because the problems inherent in their function are also caused by how they are seen by local Italian communities, often mistakenly.
So, what does a Consulate do? According to Article 45 of Italian Law No. 300 of 1999, a Consulate protects Italy’s national interests and safeguards that citizens, ensures the right of Italian citizens to vote in Italian elections, encourages local Italian organizations, including the Italian Chambers of Commerce, and Italian organizations within Italian Law, develop cultural relations, and the other functions required of Consulates by International Law. And these are only the broadest activities.
In addition, Consuls appointed to territories/states/regions/provinces in other countries often also have specific tasks of national interest to undertake during their tenure. Some of these tasks may also be subject to confidentiality requirements depending on the nature of tasks, so that the public does not understand the delicacy and breadth of the Consulate’s activities.
Of course, these tasks also involve the recognition of Italian citizenship, providing/renewing Italian passports, and other administrative matters that would be covered by Local Government bodies in Italy. Outside Italy, these are tasks that only Consular staff can carry out.

Anyone looking for more detailed information on specific consular services only has to consult the website of their local Consulate which is often bilingual.
Furthermore, what also makes the work of Consulates’ harder is the sheer size of the Italian population in many countries which means that Consular staff are often not sufficient to carry out their functions efficiently, leading to long waiting times for the public, a situation made worse by the limitations of funding.
This is why there are many complaints about these diplomatic offices.
But are the criticisms of the Consulates only the fault of the staff?
Again, as is almost always the case in any situation, and from direct experience, the fault lies with both sides.
In fact, whenever an issue in Italy arises, the first reaction of many people is to “Contact the Consulate”. And almost always the result is the loss of time for all those involved.
So, we would strongly suggest that, before taking this step, people look on the Consulate’s web page to ensure that their query falls within the responsibilities of the Consulate’s staff. This would ensure the Consulates are not flooded by people they cannot assist.
But people should be aware that there are alternatives which are more effective than approaching officials who are almost always already overloaded with work.
In fact, in many cases, there are local organizations or individuals that can provide speedier and more effective services than the Consulates. And this applies to two specific fields of great interest to our relatives and friends overseas.
These cases are, any matter involving Italian Pensions and the sale/transfer of property in Italy, normally the result of deaths of relatives, even after more than a generation.
In the case of Italian pensions, virtually every Italian community has branches of Patronati, the welfare arms of Italian Trades Union. They are funded by the Italian government based on how many cases they successfully complete. These organizations are in fact the organizations that pensioners in Italy usually approach for their case work.
The greatest advantage of these organizations is that their Head Offices are in Italy, and so they are very effective in the case of appeals, or to understand why an application is late, thus helping the applicant to obtain the deserved pension as quickly as possible.
In the case of property sales in Italy, there is no real assistance that Consulates can give people involved in what are very often complicated and delicate legal matters.

The only real and effective solution is to find a lawyer in Italy to ensure that the work is done in as effective a manner as possible.
These cases have now become so common that many law offices in Italy now collaborate with colleagues in other countries so that those involved in these situations do not necessarily have to go to Italy for the months such cases normally take.
In fact, cases such as these only reinforce the other problems that Consulates face when dealing with the public, the perception of those who do not understand that being resident overseas does NOT mean that your case could be resolved as they are used to seeing in their country of residence.
A perception that does not take into consideration the differences in bureaucracies from country to country.
In the case of inheritance of properties in Italy, ONLY Italian Laws apply, and the documentation involved MUST be in Italian, in conformity with the requirements of Italian law.
Sadly, in cases of inheritance after two or more generations, this also means proving the direct line of inheritance, with ALL the attached documents, not only with the original documents, but also with authenticated translations of the documents.
And providing this documentation concerning people who were born and/or died overseas cannot be done by the Consulate
Of course, this means great expense for the heirs, but, as many have found out, “ignoring” the property is not a solution, because Local Council and other fees in Italy will accrue over time, creating the sad, and in many ways tragic, situation of eventually losing the property to cover these fees…
Anyone who has gone through these situations, as the undersigned has, knows that the Consulates are not the proper places to resolve these issues. At the most, the Consular staff can only advise the heirs to look for a lawyer, possibly naming law offices in the city that have contacts with such offices in Italy.
For these reasons, whenever such situations occur, we suggest that people do not automatically react with “Go to the Consulate”, but that they talk to those with experience of similar cases to ensure that the cases are completed quickly because delay only means greater expense…

 
								



 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											 
											