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“Virando Páginas”: Un Forum di Alto Livello sull’Emancipazione Femminile

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Questo importante Forum ha riunito illustri personalità per un confronto su una tematica di stringente attualità: l’emancipazione femminile e la lotta alla violenza di genere.

di Gisella Peana 

Il 28 ottobre 2025, alle ore 16:00, l’Ambasciata del Brasile a Roma ha ospitato l’evento di rilievo internazionale intitolato “Virando Páginas”, letteralmente “Svoltando Pagina”. Questo importante Forum ha riunito illustri personalità per un confronto su una tematica di stringente attualità: l’emancipazione femminile e la lotta alla violenza di genere.

La tavola rotonda ha tratto ispirazione dall’omonimo libro “Virando Páginas”, un’opera che pone in luce il contributo fondamentale delle donne e della politica per il progresso e la piena parità dei diritti femminili.

L’evento è stato promosso e organizzato dall’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, nata con l’obiettivo di aggregare le migliori energie imprenditoriali, politiche e sociali, fungendo da punto di riferimento istituzionale per lo sviluppo e il consolidamento delle relazioni e delle opportunità tra i due Paesi. L’Associazione persegue l’ambizioso, ma necessario, scopo di innalzare il livello di conoscenza reciproca, favorendo così gli scambi politico-istituzionali, culturali, economici, sociali e, in particolare, implementando le relazioni bilaterali.

Ha arricchito il dibattito il contributo del World Fashion Tour (WFT), progetto di forte risonanza presentato ufficialmente lo scorso 10 giugno presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Il WFT mira a promuovere la cooperazione internazionale attraverso la valorizzazione del territorio ospitante, delle lingue straniere e delle diverse culture del mondo, utilizzando la moda come fil rouge tematico.

La manifestazione, ideata dalla Dott.ssa Mary Rosati e affidata alla direzione di Marco Casciani, esperto di comunicazione ed eventi e Marketing & Communication Director della Scuola Internazionale One Language Centre, si articola in un tour suddiviso in tappe e aree tematiche. Ogni tappa affronta anche questioni sociali attinenti alle specifiche problematiche dei Paesi coinvolti. Il WFT si inserisce perfettamente nel contesto di “Virando Páginas”, in quanto nella sua prima edizione, dedicata all’Argentina, aveva già trattato il tema della violenza di genere con una collezione del brand Mary Rose Couture in cui il colore dominante era il rosso.

Momento culminante dell’incontro è stata la performance che ha saputo fondere teatro, musica e moda. L’esibizione teatrale della compagnia “Voci tra le tele”, composta dalla fondatrice e artista Diletta Maria D’Ascanio, dalla cantante e attrice Eleonora Zavaglia, dall’attrice e ballerina Beatrice Chiapelli e dal ballerino e attore Antonio Calogero, ha dato vita a una pièce toccante che ha suscitato profonda emozione nel pubblico.

Stampa 3d

A sfilare sono state le modelle di The Best Model Philippines – Chanel Itchon, Alexia Satina, Alessia Pangilinan, Cyrene Botobara – coordinate da Maribeth Flandez Itchon, le quali hanno indossato i capi della collezione “Tango” del brand di Alta Moda e prêt-à-porter Mary Rose Couture. Splendidi abiti in total look rosso, simbolo purtroppo universalmente riconosciuto della violenza contro le donne. La collezione è stata impreziosita dai gioielli della Jeweler designer Emy Barbabella, realizzati con la raffinata tecnica della cera persa.

Il brand Mary Rose Couture ha come simbolo la rosa, richiamata in tutte le creazioni. La rosa rappresenta un potente emblema di amore universale, esprimendo apprezzamento, gratitudine, rispetto e ammirazione: valori che dovrebbero essere il fondamento dei rapporti umani e, in particolare, verso le donne. I capi firmati Mary Rose Couture si distinguono per l’eleganza e l’unicità della lavorazione; sono infatti creati a partire da bozzetti disegnati e colorati a mano dalla stilista Mary Rosati, senza l’ausilio di software. L’impiego di stoffe e materiali riciclati e di abiti rigenerati ne garantisce il basso impatto ambientale, con una forte attenzione all’economia circolare e all’eliminazione degli sprechi. Inoltre, la realizzazione artigianale è affidata a sarte specializzate che operano nel rispetto dei diritti, escludendo lo sfruttamento di manodopera a basso costo, il traffico umano e il caporalato. Questa scelta etica comporta che ogni creazione sia unica, non destinata al fast fashion low cost, e richieda una lunga lavorazione. Molti capi sono realizzati in taglia unica (adatta a vestire da una 40 a una 46), rendendo il brand esclusivo e inclusivo. In sintesi, sono capi creati dalle donne per le donne, veicolando un messaggio di universale sorellanza.

L’Ambasciata del Brasile, tramite l’Istituto Guimãraes Rosa, si è rivelata la location istituzionale ideale per ospitare un evento internazionale di tale portata, su un tema tanto attuale quanto delicato, alla presenza di Alte Rappresentanze Istituzionali e Diplomatiche, imprenditori e studiosi italiani e brasiliani.

Tra i relatori e ospiti di spicco si annoverano: Sua Eccellenza l’Ambasciatore Renato Mosca; Sua Eccellenza il Console Generale del Brasile a Roma Luiz Cesar Gasser; l’Onorevole Fabio Porta, Presidente dell’Associazione di Amicizia Italia-Brasile, Presidente della UIM (Unione Italiani nel Mondo) del Brasile, Vice Presidente dell’ICPE (Istituto per la Cooperazione con i Paesi Esteri) e dell’Associazione “Focus Europe”.

Per il panel “Politiche Pubbliche tra Italia e Brasile” sono intervenute: l’Onorevole Valentina Ghio (Mediatrice); Maria Lúcia Amary (Deputata Statale di San Paolo); Graça Albaran (Consigliera Comunale della Camera Municipale di Jaguariúna); Sandra Tadeu (Consigliera Comunale della Camera Municipale di San Paolo); Valeria Muller Bolsonaro (Deputata e Segretaria delle politiche pubbliche per le donne dello Stato di San Paolo).

Per il panel “Associazioni di rete al femminile e costruzione di relazioni professionali e personali tra donne” sono intervenute: Marta Livia Suplicy (Mediatrice); Rosa Mendes (Casa Internazionale delle donne e Associazione delle donne brasiliane); Ana Carolina Botter (Consolato Generale del Brasile a Roma); Daniella Castro e Cristina Gouvêa di Virada Feminina Italia, iniziativa di empowerment femminile e cooperazione italo-brasiliana per promuovere lo scambio di esperienze su temi come l’imprenditoria, le politiche sociali e il contrasto alla violenza di genere.

Il Valore della generazione di reddito e imprenditoria sociale e sostenibilità è stato discusso dalle imprenditrici: Haniele França, Cristiane Barbary e Latifa Kadri (Ecollop), con la moderazione di Ana Paula Junqueira.

Durante la serata, l’organizzatore Marco Casciani ha presentato la seconda tappa del World Fashion Tour, dedicata proprio al Brasile, che si terrà nel prossimo novembre (data e location ancora da definire). La tappa sarà un’importante sfilata di Alta Moda alternata a performance teatrali e musicali, con un focus specifico sull’ambiente e sull’Amazzonia. L’evento si svolgerà in concomitanza con la 30ª Conferenza mondiale sul clima delle Nazioni Unite (COP30), che si terrà dal 10 al 21 novembre 2025 nella città di Belém, in Brasile, nel cuore della foresta amazzonica. Essendo la trentesima edizione e celebrando dieci anni dall’Accordo di Parigi, la COP30 è considerata un momento storico e cruciale per promuovere azioni globali contro il cambiamento climatico. La scelta dell’Amazzonia offre un’opportunità unica per catalizzare l’attenzione globale sulla regione e sulle sue vulnerabilità.

In questa occasione, la Stilista Mary Rosati presenterà la sua nuova collezione di abiti ispirati al Brasile. All’evento parteciperanno Associazioni brasiliane impegnate contro la violenza di genere, Alte Rappresentanze Istituzionali, personalità della cultura e dello spettacolo, importanti imprenditori e i massimi esponenti dei media nazionali e internazionali.

Il prestigioso evento “Virando Página” è stato immortalato dagli scatti della fotografa Paola Caputo.

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