Ostia, addio alla spiaggia per i cani. Ecoitaliasolidale “il diritto al refrigerio non ha orario. Subito una spiaggia dedicata agli animali!”

Ostia, addio alla spiaggia per i cani. Ecoitaliasolidale attacca: “il diritto al refrigerio non ha orario. Subito una spiaggia dedicata agli animali!”

Ecoitaliasolidale esprime forte preoccupazione dopo la pubblicazione della nuova ordinanza del Sindaco,  n. 66 del 30 aprile 2025,  con oggetto “Stagione balneare anno 2025. Norme e disposizioni per il litorale marittimo di Roma Capitale”, una normativa che, secondo l’associazione ecologista ed animalista, cancella la storica “spiaggia dei cani” sul litorale di Ostia, imponendo regole rigide e penalizzanti per chi desidera andare al mare con il proprio animale.

La nuova ordinanza, in vigore dal 1° maggio al 30 ottobre, prevede l’accesso degli animali soltanto negli stabilimenti autorizzati, dove i gestori potranno attrezzare aree dedicate nel rispetto di stringenti norme igienico-sanitarie e di sicurezza. Viene inoltre soppresso lo storico tratto libero destinato agli animali — circa 250 metri a Ostia Ponente, tra le Mura Foranee del porto turistico e il primo pennello — a favore di una presenza diffusa ma fortemente regolamentata.

“È un grave passo indietro, mascherato da apertura: così si escludono gli animali proprio nei momenti in cui ne hanno più bisogno”, denunciano Gaetano Di Staso, Responsabile per il X Municipio, Piergiorgio Benvenuti, Presidente nazionale dell’associazione, e Cinzia Caruso, a capo del Dipartimento Difesa e Benessere degli Animali.

Nel mirino dell’associazione tre aspetti principali dell’ordinanza:

l’obbligo generalizzato di museruola per i cani in spiaggia, senza alcuna distinzione tra animali aggressivi e non;

il limite massimo di 10 cani per arenile;

e soprattutto la discutibile fascia oraria che consente l’accesso all’acqua solo fino alle 10 del mattino e dopo le 18.

“È paradossale – sottolineano da Ecoitaliasolidale – vietare il bagno nelle ore più calde, quando gli animali hanno maggior bisogno di refrigerio. Il diritto al benessere non può essere regolato dall’orologio.”

Nonostante i proclami di inclusività, l’ordinanza finisce per discriminare nei fatti chi possiede un animale, scaricando sugli stabilimenti balneari responsabilità e oneri per la gestione di spazi dedicati. Viene così smantellato un presidio storico e gratuito di convivenza civile e amore per gli animali.

Ecoitaliasolidale annuncia quindi il proprio sostegno alla mobilitazione avviata da comitati e associazioni del Litorale Ostiense, e rilancia tre richieste urgenti:

– Il ripristino immediato di una spiaggia libera attrezzata esclusivamente per gli animali;

– L’accesso controllato e sicuro all’acqua per tutto l’arco della giornata;

– Regole eque e funzionali alla convivenza, orientate al benessere animale, non imposte sulla base di vincoli punitivi e standardizzati.

“Roma non può diventare una città ostile per chi condivide la vita con un animale. L’estate – concludono Di Staso, Benvenuti e Caruso – deve essere inclusiva per tutti, anche per chi ha quattro zampe.”