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L’Aquila Celebra la Legalità: Presentata la XXXIII Edizione del Prestigioso Premio Paolo Borsellino- L’Aquila Celebrates Rule of Law: XXXIII Edition of the Prestigious Paolo Borsellino Award Unveiled
L’Aquila Celebra la Legalità: Presentata la XXXIII Edizione del Prestigioso Premio Paolo Borsellino
Di Laura Marà
La città dell’Aquila è tornata ad essere il palcoscenico di un’importante celebrazione dell’impegno civile e della cultura della legalità. Nella suggestiva cornice di Palazzo Margherita è stata infatti svelata la XXXIII edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino, un riconoscimento che ogni anno onora la memoria del magistrato ucciso dalla mafia e premia figure che si sono distinte per i medesimi valori di giustizia e libertà.
La conferenza di presentazione ha confermato l’alto profilo dell’evento, annunciando anche la significativa partecipazione di Manfredi Borsellino, figlio di Paolo, la cui presenza rafforza il legame tra il Premio e l’eredità morale del giudice.
L’apertura dei lavori ha visto gli interventi di figure istituzionali di primo piano: dal cofondatore Leo Nodari al vicesindaco Raffaele Daniele, dal prefetto Renato Cortese (Direttore centrale delle Specialità della Polizia di Stato e Presidente del Premio) al procuratore dei Minorenni dell’Aquila, David Mancini. Tutti hanno sottolineato l’importanza di rinnovare, specialmente tra le nuove generazioni, il messaggio di legalità che il Premio incarna.

Un Parterre di Eccellenze nella Legalità e nella Cultura
L’edizione 2025 vedrà l’assegnazione di riconoscimenti a personalità di spicco in diversi ambiti.
Nella categoria Legalità, spiccano nomi noti per la loro lotta contro la criminalità organizzata e il servizio allo Stato:
- Vittorio Rizzi, Direttore generale del DIS ed ex questore dell’Aquila, premiato per la sua lunga e incisiva esperienza investigativa, che include la risoluzione del noto “caso Olgiata”.
- Andrea De Gennaro, Comandante generale della Guardia di Finanza.
- Lamberto Giannini, Prefetto di Roma ed ex Capo della Polizia.
- Fabio Ciciliano, Capo della Protezione civile e Commissario straordinario per Caivano.
- Roberto Massucci, Questore di Roma.
- I magistrati Paolo Guido (Procuratore capo di Bologna), Ilaria Calò, Mario Palazzi e Anna Maria Frustaci, tutti in prima linea nel contrasto alla criminalità organizzata.

Per la sezione Cultura, il Premio è stato assegnato a don Luigi Epicoco, sacerdote aquilano, filosofo e docente universitario, figura autorevole del pensiero cattolico contemporaneo e prolifico autore di opere di riflessione spirituale.
L’impegno civile sarà onorato con i premi all’associazione antimafia Addiopizzo, al fotografo Daniel Sorza e a Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale.
Nel Giornalismo, saranno premiati:
- Attilio Bolzoni, per il suo lungo e coraggioso racconto delle mafie.
- Gaia Tortora, vicedirettrice del TG La7 e autrice del memoir Testa alta, e avanti.
- Tonia Cartolano, volto di Sky TG24, per l’impegno nel narrare emergenze e grandi eventi internazionali.
Infine, la sezione Economia vedrà il riconoscimento a Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione Pescarabruzzo, mentre per il Lavoro sarà premiato il segretario generale della UIL Pierpaolo Bombardieri.

L’omaggio alla Memoria quest’anno andrà a Bruno D’Alfonso, figlio dell’Appuntato dei Carabinieri Giovanni D’Alfonso, vittima delle Brigate Rosse nel 1975. Il suo instancabile impegno ha portato alla riapertura delle indagini sul caso del padre, trasformando il dolore in un profondo atto di giustizia civile.
Con questo parterre di premiati, il Premio Borsellino si conferma una delle vetrine più autorevoli in Italia dedicate a chi, in ogni settore della società, mantiene viva la fiamma della giustizia, della libertà e della legalità.
L’Aquila Celebrates Rule of Law: XXXIII Edition of the Prestigious Paolo Borsellino Award Unveiled
by Laura Marà
The city of L’Aquila has once again become the stage for a major celebration of civic commitment and the culture of legality. In the evocative setting of Palazzo Margherita, the 33rd edition of the National Paolo Borsellino Award was revealed, an accolade that annually honours the memory of the magistrate murdered by the Mafia and recognises individuals who have distinguished themselves by upholding the same values of justice and freedom.
The presentation conference confirmed the event’s high profile, also announcing the significant participation of Manfredi Borsellino, Paolo’s son, whose presence reinforces the connection between the Award and the judge’s moral legacy.
The proceedings opened with speeches from prominent institutional figures: from co-founder Leo Nodari to Deputy Mayor Raffaele Daniele, Prefect Renato Cortese (Central Director of Specialities for the State Police and President of the Award), and the Public Prosecutor for Minors in L’Aquila, David Mancini. All emphasised the importance of renewing the message of legality embodied by the Award, especially among the new generations.
A Line-up of Excellence in Legality and Culture

The 2025 edition will see awards presented to notable figures across various fields.
In the Legality category, prominent names known for their fight against organised crime and service to the State stand out:
- Vittorio Rizzi, Director General of the DIS (Department of Information for Security) and former Police Chief of L’Aquila, recognised for his long and incisive investigative experience, which includes solving the well-known “Olgiata case.”
- Andrea De Gennaro, General Commander of the Guardia di Finanza (Financial Police).
- Lamberto Giannini, Prefect of Rome and former Chief of the State Police.
- Fabio Ciciliano, Head of Civil Protection and Extraordinary Commissioner for Caivano.
- Roberto Massucci, Police Chief of Rome (Questore).
- Magistrates Paolo Guido (Chief Prosecutor of Bologna), Ilaria Calò, Mario Palazzi, and Anna Maria Frustaci, all on the front lines in the fight against organised crime.
For the Culture section, the Award was assigned to Don Luigi Epicoco, a priest from L’Aquila, philosopher, and university lecturer. He is an authoritative voice in contemporary Catholic thought and a prolific author of spiritual reflection works.

Civic Commitment will be honoured with awards to the anti-Mafia association Addiopizzo, photographer Daniel Sorza, and Nicolò Mannino, President of the International Parliament of Legality.
In Journalism, the recipients will be:
- Attilio Bolzoni, for his long and courageous reporting on the Mafia.
- Gaia Tortora, Deputy Director of TG La7 and author of the memoir Testa alta, e avanti (Head High, and Forward).
- Tonia Cartolano, a face of Sky TG24, recognised for her commitment to reporting on emergencies and major international events.
Finally, the Economy section will honour Nicola Mattoscio, President of the Pescarabruzzo Foundation, while the Labour award goes to UIL General Secretary Pierpaolo Bombardieri.

This year’s tribute to Memory goes to Bruno D’Alfonso, son of Carabinieri officer Giovanni D’Alfonso, a victim of the Red Brigades in 1975. His tireless efforts led to the reopening of the investigation into his father’s case, transforming grief into a profound act of civil justice.
With this exceptional list of honourees, the Borsellino Award confirms its standing as one of Italy’s most authoritative platforms dedicated to those who, in every sector of society, keep the flame of justice, freedom, and legality alive.




