Il mondo di Renzo Arbore, all’insegna dell’allegria

La mostra dedicata agli oggetti della casa di Renzo Arbore, è  allestita presso La Pelanda di Roma fino al 3 aprile 2016

Di Francesca Rossetti

Roma, 13 gennaio – La mostra dedicata agli oggetti della casa di Renzo Arbore, allestita presso La Pelanda di Roma fino al 3 aprile 2016, è un avvincente viaggio nella mirabolante carriera dei uno degli showman più importanti dello spettacolo italiano e da tempo punta di diamante del jazz oltreoceano grazie all’Orchestra Italiana da lui costituita. All’ingresso il visitatore è accolto dalla gigantografia del Nostro bambino e dai commenti di simpatia di alcuni amici e colleghi storici fra i quali naturalmente spicca Mariangela Melato, che ha avuto una lunga storia molto importante con Arbore, ed ecco alcuni ritratti in vari colori alla Andy Warhol accanto a numerosi diplomi e lauree h.c. e a foto di momenti molto importanti con personaggi del calibro di Bill Clinton e Giorgio Napolitano.  Prima di arrivare alla prima stanza si incontra una grande parete sulla quale sono riportate le copertine di importanti settimanali dedicate a Renzo che ci introduce alla scoperta dei suoi viaggi in terra Usa con un simpatico video nel quale parla del suo amore storico per i viaggi e la musica, binomio inscindibile che ha caratterizzato la sua straordinaria carriera. Sulla destra un bellissimo juke box luminoso colpisce per la sua linea tipicamente americana, ed a seguire ecco bellissime foto con l’Orchestra Italiana scattate negli Usa ed in Russia con numerosi teleschermi che mandano in onda continuativamente le tante trasmissioni che Renzo Arbore ha ideato e condotto, come “Quelli della Notte”, “Indietro tutta, “Cantanapoli…Napoli Internazionale” e molte altre.  A fianco di alcune sedie a forma di clarinetto si trova una vetrina con all’interno statuette che raffigurano i miti neri della musica americana, come Louis Armstrong, e di fronte la raccolta di foto di altri personaggi molto importanti nella storia della musica mondiale come Elvis Presley e Domenico Modugno. La stanza si chiude con un vecchio giradischi prima di entrare nella successiva, con il Nostro che accoglie sempre il visitatore con un video di presentazione e che è caratterizzata da vetrine con la collezione di borsette ed occhiali di tutti i tipi e materiali acquistati in tutto il mondo, e fra di esse spiccano anche quelli appartenuti a Mariangela Melato. Mi hanno molto colpito alcuni con la montatura raffigurante la bandiera americana ed altri con sopra la scritta della città nella quale sono stati acquistati, certamente un souvenir molto originale a ricordo del viaggio, e poi mi sono soffermata sulla collezione di carillon a pianoforte, con personaggi di ogni tipo, di orologi e sveglie per tutti i gusti. Anche qui numerosi schermi con altre trasmissioni condotte da Renzo ed ecco comparire vecchie glorie del piccolo schermo come Franco Franchi e Ciccio Ingrassia accanto a foto di Renzo sul Mississippi, a New York, a Tokyo e ad un filmato girato a Miami.  Ecco un lungo corridoio nel quale si trovano gli oggetti della cucina di casa Arbore, che è la riproduzione di un coloratissimo bar hawaiano: bambole, scarpe, spille a chitarra, stivali, dentiere, statuine di Elvis, del Papa e di Buddha, motorette, auto d’epoca, aerei ed un Babbo Natale a grandezza umana accanto a simpatici pappagalli esotici. Dopo la cucina eccoci in una grande sala con appesi alle pareti gilè di ogni tipo e colore, cravatte a forma di clarinetto e dalle fantasie più incredibili, centinaia di cappelli dai colori e forme più diversi, abiti di scena e camicie hawaiane dai colori sgargianti vicino al maxischermo. Accanto ad una batteria fa bella mostra di sé un coccodrillo di plastica luminosa, alcune sedie a forma di clarinetto ed un divano con lo schienale che riproduce le canne del pianoforte, mentre sulla destra sono appese bellissime foto di Renzo e Mariangela. Ciliegina sulla torta (nel vero senso della parola) una bellissima tavola imbandita con dolci coloratissimi, piatti e bicchieri dai riflessi dell’arcobaleno ed una caffettiera con tazze dorate, il tutto naturalmente di plastica ma che rendE davvero al meglio l’idea della colazione in allegra compagnia.  Di fronte al tavolo regale una vetrina di cibi in scatola storici e di oggetti culinari curiosi fra cui bicchieri a forma di fenicottero, portabanane in plastica, teiere a forma di cammello, tazze e piatti decorati con bellissime fantasie in un allegro tripudio di colori.  La mostra si chiude con la collezione di radio d’epoca ed i filmati di trasmissioni storiche radiofoniche condotte da Renzo Arbore, fra le quali “Alto Gradimento” con Gianni Boncompagni ed alcune foto relative l’impegno sociale che il Nostro affianca da anni alla sua carriera televisiva come testimonial della Lega del Filo d’Oro per i sordo ciechi, inoltre è possibile acquistare alcune sedie e cravatte, nonché i numerosi libri di Renzo Arbore ed i Cd con le canzoni sue e dell’Orchestra Italiana.

I visitatori sono molto numerosi (sia adulti che bambini) grazie all’unicità degli oggetti esposti e la visita è consigliata sia per conoscere meglio la carriera artistica di Arbore sia per interiorizzare l’allegria che da sempre caratterizza la sua vita, e per informazioni su orari e prenotazioni http://www.mostrarenzoarbore.it/.