Botero. La Grande Mostra a Palazzo Bonaparte, Roma

“Botero. La Grande Mostra” con oltre 120 opere esposte, un evento che è parte di una stagione espositiva speciale per il Giubileo 2025 e per celebrare il 25° anniversario della nascita di Arthemisia, confermando Roma come capitale dell’arte internazionale. Palazzo Bonaparte, a Roma, fino al 19 gennaio 2025.

di Macrì Martinelli Carraresi

“Botero. La Grande Mostra”, un’imponente retrospettiva dedicata all’artista colombiano Fernando Botero, si svolge a Palazzo Bonaparte, a Roma, fino al 19 gennaio 2025. Curata da Lina Botero, figlia dell’artista, e Cristina Carrillo de Albornoz, esperta dell’opera Boteriana, la mostra offre un omaggio completo al maestro recentemente scomparso. Con oltre 120 opere esposte, questo evento è parte di una stagione espositiva speciale per il Giubileo 2025 e per celebrare il 25° anniversario della nascita di Arthemisia, confermando Roma come capitale dell’arte internazionale.

Questa retrospettiva rappresenta il tributo più grande mai dedicato a Botero in Italia, ed è un’occasione speciale per ripercorrere i sessant’anni di carriera di un artista che ha segnato il panorama dell’arte contemporanea con il suo stile inconfondibile. Botero, nato a Medellín nel 1932 e recentemente scomparso nel 2023, ha sviluppato nel tempo uno stile unico e immediatamente riconoscibile, caratterizzato da figure ampie, voluminose e dai colori accesi. Le sue opere sono una celebrazione dell’abbondanza, non solo fisica ma anche spirituale.

La mostra è suddivisa in undici sezioni, che coprono le diverse fasi della carriera di Botero e tutte le tecniche da lui esplorate: dipinti, acquarelli, sanguigne, carboncini, sculture e alcuni inediti. Tra le sale più suggestive, una sezione è dedicata ai capolavori della storia dell’arte, reinterpretati da Botero con il suo stile inconfondibile, come “Le Meninas” di Velázquez, “La Fornarina” di Raffaello, e il celebre dittico dei Montefeltro di Piero della Francesca.

La mostra include anche un’area dedicata ai suoi celebri temi classici, come il circo e la corrida, quest’ultimo interpretato secondo la tradizione ispanica tanto cara a Botero.

Di particolare interesse è la sala dedicata alla guerra, in cui Botero affronta il tema delle atrocità commesse sui prigionieri iracheni. Qui, il suo stile mantiene le forme voluminose, ma il contenuto è drammatico e di grande impatto, perché rivela con chiarezza l’orrore e la brutalità della guerra. Questo messaggio non si limita al solo conflitto in Iraq, ma si estende a tutte le guerre, comprese quelle che purtroppo devastano ancora oggi diverse parti del mondo. Di fronte a queste opere, l’atmosfera diventa carica di profondità e introspezione, invitando il visitatore a riflettere sul ripetersi di queste atrocità e sul senso di tragedia universale che accompagna ogni conflitto umano.

Botero. La Grande Mostra* è un evento imperdibile per chiunque ami l’arte contemporanea o voglia scoprire la bellezza e la complessità di un artista che ha saputo combinare ironia, maestria tecnica e profondità. La retrospettiva si rivolge a un pubblico ampio: appassionati d’arte, curiosi, famiglie, e anche chi vuole approfondire temi di denuncia sociale attraverso un approccio visivo unico.