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ABRUZZO- Il Cinquantesimo Anniversario dell’ANMI di Giulianova: Un Tributo ai Caduti del Mare e alla Storia Marinara della Città

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Giulianova celebra il cinquantesimo anno dalla fondazione del Gruppo A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e, in contemporanea, l’inaugurazione del monumento ai Caduti del Mare in Piazza Dalmazia.

di Laura Marà

Giulianova ha celebrato un duplice e significativo anniversario lo scorso 21 settembre: il cinquantesimo anno dalla fondazione del Gruppo A.N.M.I. (Associazione Nazionale Marinai d’Italia) e, in contemporanea, l’inaugurazione del monumento ai Caduti del Mare in Piazza Dalmazia. L’evento, promosso dal Gruppo A.N.M.I. di Giulianova e sostenuto dall’associazione FARE aps, ha voluto onorare la profonda vocazione marinara della città e rendere omaggio alla memoria di chi ha perso la vita in mare.

La cerimonia ha preso il via alle 08:30 con il “De-Ammassamento” di tutte le delegazioni provenienti da Abruzzo, Molise, Marche e Umbria, radunate presso la Banchina di Riva Marinai D’Italia. Alle 10:00, un solenne corteo guidato dalla Fanfara della Marina Militare del CIM Sud ha sfilato lungo le vie principali della città (Via N. Sauro, Viale Orsini, Via Thaon De Revel e Lungomare Zara) per raggiungere il Monumento ai Caduti. Qui, alle 10:30, si è svolto l’alzabandiera, la deposizione di una corona e un momento saliente: lo svelamento di una targa per il restauro del monumento. La conclusione delle celebrazioni si è tenuta alle 13:00 presso Palazzo Kursaal, dove, alla presenza del cerimoniere Walter De Berardinis e della madrina Silvana Di Giovanni, vedova dell’Ammiraglio Lamberti, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza.

Il Vice Sindaco di Giulianova, Matteo Francioni, ha esteso un doveroso e sentito saluto all’Associazione, definendola un’istituzione di riferimento per la città e il suo importante porto. Il Presidente del Gruppo A.N.M.I., Cristian Bondi, ha ringraziato le Autorità Civili e Militari per il loro prezioso e fattivo contributo, che ha reso possibile la realizzazione dell’evento.

La Memoria dei Caduti e gli Attestati di Benemerenza

La commemorazione è stata un’occasione per onorare la memoria dei 46 marinai giuliesi ricordati sulle due lapidi del monumento. L’elenco è stato aggiornato e completato dallo storico Walter De Berardinis per il cinquantesimo anniversario del monumento e per l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Il suo lavoro di censimento, iniziato nel 2014, ha permesso di ricostruire il numero esatto dei militari giuliesi morti nelle due guerre mondiali.

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La ricerca ha rivelato che dei dieci caduti della Prima Guerra Mondiale, la maggior parte morì a causa della febbre “Spagnola” o per annegamento a seguito di eventi bellici. I 36 caduti della Seconda, definita anche “la guerra dei mari”, persero la vita per dispersione a causa dell’affondamento delle navi. Tre marinai, classificati come Internati Militari Italiani, morirono nei lager tedeschi. Curiosamente, la ricerca ha anche appurato che il marò D’Ascenzo Romeo, il cui nome era presente sulla prima lapide, morì in America per cause naturali. La nuova lapide, fortemente voluta dalla sezione A.N.M.I., ha inoltre ricordato i militari che, tornati a casa con patologie gravi, morirono nel primo decennio del dopoguerra.

Durante la cerimonia al Kursaal, sono stati consegnati gli attestati di benemerenza ai soci dell’associazione per gli anni di iscrizione. Il Presidente Onorario, Lucio Marà, ha confermato la consegna degli attestati anche a coloro che non hanno potuto partecipare alla sfilata.

Ecco i premiati:

  • 20 anni di iscrizione: Michele Maruccia e Luca Lallone
  • 30 anni di iscrizione: Augusto Tiberi, Mario Lallone e Pasquale Di Pietro
  • 40 anni di iscrizione: Giuseppe Cartone, Domenico Marà, Marco Camponi, Francesco Falini, Vincenzo Falini e Angelo Ruffini
  • 50 anni di iscrizione: Lucio Marà

La Storia di Giannino e Domenico Marà: Eroi Giuliesi

La commemorazione aveva già avuto un prologo il 25 aprile 2025 in occasione dell’ottantesimo anniversario dalla morte di Giovanni “Giannino” Marà, a cui è intitolata la sezione di Giulianova e l’omonima piazza. Nato il 22 novembre 1921, si arruolò come marò e, dopo la prigionia, riuscì a fuggire per unirsi alla Brigata d’Assalto Partigiana “Italia”. Trovò la morte in uno scontro il 25 aprile 1945. Il 2 giugno 2023, il suo discendente Marco Marà ha ricevuto la Medaglia di Bronzo alla memoria di Giannino.

Un altro eroe ricordato è Domenico Renato Flaviano Marà, marinaio sull’incrociatore “Lanzerotto Malocello”, che affondò il 24 marzo 1943 dopo aver urtato una mina. Il suo corpo fu ritrovato in Sardegna. A lui furono conferite due Croci per merito di guerra. Oggi il suo nome, oltre che sul monumento dei caduti, dà il nome alla locale sezione ANMI, proprio come quello di Giannino Marà.

Le celebrazioni del 50° anniversario della fondazione del Gruppo A.N.M.I. e del monumento ai Caduti del Mare hanno rappresentato un momento di profonda riflessione, rafforzando il legame di Giulianova con la sua storia e la sua identità marinara e tramandando alle nuove generazioni i valori di pace, memoria e appartenenza.

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