Connect with us

Arte & Cultura

XVIII Premio Letterario Nazionale Città di Mesagne

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

Il premio si sviluppa inizialmente con la collaborazione del Gruppo Culturale “Misciagni Nustru” ed in seguito con l’Associazione di Volontariato “Solidea (1 Utopia)”, di cui è stato fondatore Enzo Dipietrangelo.

Il Premio Letterario Nazionale “Città di Mesagne” è stato ideato da Enzo Dipietrangelo, Ufficiale Superiore dell’Aeronautica Militare in congedo, scrittore ed attore di teatro e regista dell’evento. Si sviluppa inizialmente con la collaborazione del Gruppo Culturale “Misciagni Nustru” ed in seguito con l’Associazione di Volontariato “Solidea (1 Utopia)”, di cui lo stesso Dipietrangelo è stato fondatore. Le iscrizioni dovranno pervenire entro il 1 giugno e la premiazione è prevista per il 5 dicembre.

Il nome dell’Associazione nasce dalla contrazione di solidarietà ed idea. – ci spiega Dipietrangelo – Solidarietà tradotta in solido e concreto, idea come credo, impegno e voglia di fare, utopia poiché è molto più semplice definire irragiungibili alcune mete. Essa è indissolubilmente legata alla volontà di non soccombere all’arroganza ed all’ignoranza, all’impegno culturale, sociale, all’attenzione verso disagio e fragilità. Dalla sintesi di questi pensieri è nato l’impegno di promuovere iniziative culturali ed artistiche che possano dare dimostrazione che anche le utopie possono divenire realtà.

La manifestazione ha immediatamente trovato sostegno nell’Amministrazione Comunale, che ha offerto il patrocinio dalla prima edizione e, recentemente, nuovo patrocinio ha concesso il Dipartimento Studi Umanistici della Unisalento, l’Università di Lecce.

 

Negli scorsi anni ha potuto godere della presenza di  personalità del mondo letterario quali: Alessandro Piperno, vincitore del premio Viareggio e Campiello opera prima nel 2005 e del premio Strega nel 2012, direttore dallo scorso anno della collana editoriale I Meridiani, fondata nel 1969 da Vittorio Sereni ed Arnoldo Mondadori; Maria Grazia Calandrone, poetessa, che ha collaborato con le pagine culturali de Il Manifesto, scrive sul settimanale Sette del Corriere della Sera e scrive e conduce programmi culturali per Rai Radio 3. Donatella Baglivo realizzò qualche tempo fa un docufilm dal titolo Il futuro in una poesia nel quale la poetessa interpreta sé stessa. La sua poesia è stata tradotta in molte lingue.

Ad ospitare le due sessioni del concorso, che ha quattro sezioni Narrativa, Poesia, Teatro e Saggistica e che si rivolge a scrittori professionisti e dilettanti, editori, docenti e studenti due luoghi suggestivi e splendidi. Il Teatro Comunale, dal bellissimo prospetto neoclassico che cela un teatro degli anni ‘30 con due file di palchi e galleria, ospiterà la premiazione degli inediti (in dicembre) e lo spettacolare castello normanno-svevo, eretto a difesa della città da Roberto D’Altavilla detto il Guiscardo nel 1062-1063, gli editi di autori ed editori. In questa seconda sessione, estiva, è prevista una Collettiva d’Arte di contorno.

Per la sezione Poesia e Narrativa inedite è inoltre prevista una categoria giovani, per i lavori prodotti da ragazzi con età compresa da 14 a 19 anni.

La manifestazione, qualora le condizioni dovute alla pandemia persistano, si svolgerà con l’ausilio della rete.

Il bando e la scheda di adesione sono scaricabili al link:

Premio Letterario Nazionale

Print Friendly, PDF & Email