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Moda

XV^ Edizione del “Premio Margutta – La Via delle Arti” – L’intervista ad Antonio Falanga e Grazia Marino

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La manifestazione ideata da Antonio Falanga Presidente dell’iniziativa e Grazia Marino CEO di Spazio Margutta, prodotta da Spazio Margutta ed organizzata da Grazia Marino è giunta alla sua XV^ Edizione.

di Ester Campese

Torna finalmente in presenza, dopo le restrizioni covid, uno tra i più prestigiosi ed attesi appuntamenti culturali della città capitolina, parliamo del “Premio Margutta – La Via delle Arti”.  La manifestazione ideata da Antonio Falanga Presidente dell’iniziativa, prodotta da Spazio Margutta ed organizzata da Grazia Marino è giunta alla sua XV^ Edizione. Quest’anno, precisamente lo scorso 7 giugno, si è svolto nella splendida cornice del Parco Archeologico del Colosseo.  Un’esperienza pluriennale sia per la CEO di Spazio Margutta, Grazia Marino, che per Antonio Falanga, firme che garantiscono eventi sempre di eccellenza. Scopriamo insieme a loro come è andata.

Siete soddisfatti dell’evento, considerando che si è potuto svolgere finalmente in presenza?

Siamo più che soddisfatti, una ripartenza così eccezionale pochi mesi fa era inimmaginabile, sia per la eccezionale e prestigiosa location nella quale si è potuta svolgere l’Edizione 2021, la Curia Iulia, l’antica sede del senato romano e sia per il prestigioso panel di premiati di quest’anno

Come ogni anno avete premiato molte personalità che si sono distinte nei vari campi a cui è stato conferito la scultura del Maestro orafo Gerardo Sacco rappresentante la “Fontana degli Artisti”. Come indirizzate la scelta ogni anno per la selezione?

Il “Premio Margutta – La Via delle Arti” viene conferito ai principali protagonisti del mondo della cultura e del costume italiano, individuati sia per la loro autorevole carriera nel mondo delle arti, sia per l’esclusivo rapporto instaurato nel tempo con la mitica Via Margutta.

Quest’anno oltre alla storica presenza della conduttrice Cinzia Malvini vi è stata anche l’autorevole introduzione dello storico d’arte Mirko Baldassarre. Che emozioni Vi ha dato?

Mirko Baldassarre Presidente dell’Associazione culturale Mirabile Ingegno, è uno dei più autorevoli operatori didattici della capitale, ha ideato esclusivi itinerari storici- artistici qui a Roma, e proprio da questa sua propensione a coinvolgere le persone nelle conferenze di settore, ci ha convinti ad iniziare la manifestazione con un viaggio nel passato dando valore e risalto alla Curia Iulia.

Moltissime le sezioni che vedono gli illustri premiati, che attraversano trasversalmente il mondo delle arti e si va proprio dall’Arte, al Giornalismo, l’Informazione & Comunicazione, Musica, Teatro, Televisione, Libri, Editoria, Fiction, Design e Imprenditoria. Facciamo insieme una carrellata sui protagonisti a cui sono state consegnati gli abiti riconoscimenti?

Per la Sezione Arte il premio è stato conferito al Parco Archeologico del Colosseo diretto dalla Dott.ssa Alfonsina Russo; per la Sezione Giornalismo al Direttore del TG2 Gennaro Sangiuliano; per la Sezione Informazione ha ritirato il premio Gian Marco Chiocci Direttore di ADN Kronos; a Luca Barbarossa il premio per la Sezione Musica; per la Sezione Teatro ha ritirato il premio Carlotta Proietti mentre per la Sezione Televisione Serena Bortone; a Rocío Muñoz Morales il premio per la Sezione Libri; ad Antonio Mancinelli il premio per la Sezione Editoria Moda; per la Sezione Fiction il premio è andato a Daniele Liotti mentre all’Arch. Antonio Romano quello per la Sezione Design, ed infine per la Sezione Imprenditoria il premio viene conferito a Miamo, a ritirare il premio, Giovanni D’Antonio, CEO e Co-founder di Mesdpa Srl, di cui Miamo fa parte. Cronaca politica, grandi inchieste, attenzione costante al territorio fino alle nuove sfide del

Non possiamo non citare il Premio “Italian Style” nell’ambito del “Premio Margutta – La Via delle Arti” che quest’anno ha visto tre premiati: CNA Federmoda, Fulvia Beltrami tra i soci fondatori di “Azimut Global Advisory”e l’associazione “La Strada del Vino del Val di Noto”. Come mai queste tre scelte?

L’espressione “Made in Italy” si è affermata negli anni ben oltre il suo originario perimetro produttivo. E’ diventata sinonimo di qualità ed esclusività dei diversi ambiti produttivi italiani, da quello culturale a quello artistico, da quello enogastronomico a quello manifatturiero. E’ un marchio nel quale viene promosso tutto ciò che rende il nostro Paese unico e apprezzato nel mondo, per questo, la sua tutela riveste un significato ed un’importanza nazionale. Il “Made in Italy” si è dimostrato una risorsa fondamentale della nostra economia anche in questi tempi di crisi e proprio per questo, in relazioni alle sfide future che dovrà essere sostenuto e promosso, per questo è necessario costruire un comune punto di vista, una convergenza tra il mondo della “creatività” le imprese, le istituzioni e la società. La Kermesse, oltre a celebrare con il prestigioso “Premio Margutta – La Via delle Arti” i principali protagonisti del mondo della cultura e dell’arte del nostro bel paese, è ritenuta da sempre una prestigiosa “vetrina” ideata per promuovere le principali realtà imprenditoriali del nostro bel paese e CNA Federmoda, Fulvia Beltrami tra i soci fondatori di “Azimut Global Advisory”e l’associazione “La Strada del Vino del Val di Noto” né sono legittimi ambasciatori.

 Che tipo di approccio ci vuole per organizzare eventi così imponenti e di rilievo per la città Capitolina?

Serietà, professionalità e competenza, da anni Spazio Margutta, la nostra realtà progettuale e organizzativa, è impegnata in importanti produzioni in ambito istituzionale vedi le partnership con alcune delle più prestigiose Ambasciate presenti a Roma, in ambito culturale come appunto con il “Premio Margutta – La Via delle Arti” e il Premio “RomaFashion”, o nell’ambito della promozione dell’alto artigianato Made in Italy con il “Margutta Creative District” al quale sono inviatati brand italiani e stranieri che per tre giorni, con le loro creazioni di moda e design, sono ospitati nelle più prestigiose gallerie d’arte, negli Hotel e nelle botteghe storiche di Via Margutta, oppure con il progetto “Creative District” che ogni anno è uno degli appuntamenti più attesi del Calendario di Altaroma, ed infine con “RomaFashion White” nella quale diamo importanza e visibilità alle più importanti realtà dell’Alta Moda Sposa organizzando l’unica sfilata in Italia dedicata al settore wedding, che ha il privilegio di essere programmata in una Chiesa.

L’Italia è in un momento di ripartenza, anche in quelli che sono stati campi molto colpiti come il mondo dell’arte e della cultura. Che opportunità intravedete in tal senso? 

Il “Premio Margutta – La Via delle Arti” è stato uno dei primissimi eventi organizzato in questa fase in cui le restrizioni per la pandemia si sono sensibilmente ridotte, e abbiamo potuto appurare direttamente che c’è una gran voglia di ripartire. L’Italia con i suoi siti archeologici, i suoi musei le sue bellezze naturali è patrimonio mondiale di “cultura” e crediamo che a breve ritornerà la meta ideale di un turismo mirato e di qualità.

Cosa possiamo aspettarci per il futuro? Possiamo già spoilerare qualcosa del prossimo appuntamento della Kermes?

L’iniziativa, che ogni anno si avvale di prestigiosi patrocini istituzionali, anche per la prossima Edizione si separerà idealmente dalla magica atmosfera della mitica “Via Margutta” per approdare in una altra storica e prestigiosa sede istituzionale della capitale, quale sarà? Sicuramente i lettori di The Dailycases saranno i primi ad essere informati.

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