Politica
WTO: Raggiunto l’accordo per liberalizzare i prodotti dell’Information Technology

Calenda, raggiunta intesa fondamentale
Roma, 16 dicembre 2015 – Durante la riunione ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio di oggi a Nairobi è stata annunciata la chiusura del negoziato sullo scambio di prodotti dell’information technology (ITA2), condotto da 53 paesi che rappresentano il 90% del commercio di questi beni. L’intesa finale riguarda l’eliminazione dei dazi per 201 prodotti.“L’intesa sull’estensione dell’Information Technology Agreement – ha dichiarato il Vice Ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda, capo delegazione Italia e Vicepresidente della riunione ministeriale di Nairobi – è il più grande accordo plurilaterale di riduzione tariffaria in seno al WTO da 18 anni, cioè dalla fine del precedente accordo ITA, concluso nel 1996″. “L’ITA 2 permetterà di liberalizzare gli scambi di beni ad alto valore tecnologico – ha sottolineato Calenda – ampliando la copertura del precedente accordo per arrivare, secondo i dati WTO, a coprire il 10% del commercio mondiale, per un valore annuale di oltre 1,3 trilioni di dollari USA. In pratica un volume di scambi più ampio di quello relativo ai prodotti dell’automotive. Si deve poi considerare che questo accordo darà alla UE un vantaggio tariffario pari a 6,3 miliardi di euro”.”L’intesa – ha concluso il Vice Ministro – mette in risalto l’importanza dei trattati plurilaterali settoriali che rappresenteranno un fondamentale percorso di lavoro futuro per il WTO”. I tagli alle tariffe partiranno dal luglio 2016 e più del 90% dei dazi attualmente applicati saranno eliminati entro tre anni. La completa eliminazione dei dazi avverrà entro il 1 gennaio 2024.