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Italia

Viaggio alle origini del gusto

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L’Atelier Nespresso arriva a Milano insieme a 7 grandi chef invitati a esprimere un punto di vista inedito sul caffè

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Atelier Nespresso è il format che, dopo aver fatto tappa ad Anversa, Lione, Berlino, Lisbona, Stoccolma ed altre città europee, arriva in Italia all’interno di una location dal carattere eclettico che ospita 4 giornate di workshop, degustazioni e incontri gourmet. Atelier è un concept ideato da Nespresso per creare uno spazio di dialogo e di confronto creativo sul tema del caffè e per approfondire anche la conoscenza dei Grand Cru Nespresso. Un modo ricco di suggestioni che Nespresso vuole illustrare, per la prima volta, sperimentando e mettendo a confronto la propria expertise con la creatività di alcuni fra i più interessanti interpreti della cucina e della pasticceria, ma anche di sommelier, esperti di settore e appassionati con i quali creare un’interazione virtuosa. A Massimiliano Marchesi, Coffee Ambassador Nespresso, affiancato da Lisa Casali conduttrice e food writer, esperta in sostenibilità ambientale, il compito di introdurre la narrazione durante l’Atelier. Partendo dalla descrizione delle origini e del terroir – gli elementi naturali che determinano le caratteristiche organolettiche e l’identità dei caffè – si affrontano le tappe di un percorso di selezione e produzione che esalta la qualità e pone l’accento sull’expertise dei professionisti. Ma anche a una sempre più diffusa consapevolezza, tra i coltivatori di caffè, che la qualità può essere una scelta remunerativa a medio e lungo termine, non solo sotto il profilo economico, come testimonia l’esperienza di Nespresso nei luoghi dove si coltiva il caffè, attraverso l’introduzione del programma Nespresso AAA Sustainable Quality™. Per concludere il workshop, una degustazione di due Grand Cru profondamente diversi che conduce all’esperienza gourmet. Protagonisti della tappa italiana di Atelier Nespresso 6 grandi chef e un pizzaiolo di fama internazionale capace di sperimentare a tutto tondo, tra dolce e salato, nel mondo dei lievitati: Alessandro Negrini e Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano (2 stelle Michelin), Davide Scabin patron de il Combal.zero a Rivoli (1 stella Michelin), Andrea Ribaldone de I due Buoi di Alessandria (1 stella Michelin), Antonella Ricci de Il Fornello da Ricci a Ceglie Messapica (1 stella Michelin), Cristina Bowerman patronne di Glass Hostaria a Roma (1 stella Michelin) e Renato Bosco creatore di Saporè a San Martino Buon Albergo, nei pressi di Verona. Gli chef sono stati invitati a esprimersi liberamente sul mondo del caffè allo scopo di individuare nuove possibilità di espressione di una materia prima decisamente versatile e nuove modalità di utilizzo e di consumo che superino l’orizzonte del caffè inteso come semplice bevanda di complemento a fine pasto. A tutti gli chef è stato chiesto di immaginare il caffè come fonte di ispirazione, come ingrediente da utilizzare nella preparazione di un piatto e come bevanda da proporre in abbinamento alla degustazione di un piatto salato. Una provocazione? Si, come è giusto che accada all’interno di un laboratorio ideato per la sperimentazione. Una provocazione tuttavia non fine a se stessa: la degustazione di un caffè di qualità servito all’interno di un calice di vetro, progettato da Riedel con Nespresso, per questo tipo di assaggio, può rivelare sensazioni tutte da scoprire. Una piccola rivoluzione copernicana che porta il caffè al centro della tavola, come si trattasse di un vino. Non a caso, l’Atelier Nespresso vede la collaborazione di due sommelier: Cristina Parizzi del Ristorante Parizzi di Parma e Simona Beltrami del Ristorante Magorabin di Torino, invitate a rendere ancora più efficace e interattiva la relazione fra ospiti e professionisti della sala, fondamentale anello di congiunzione fra il pensiero sviluppato in cucina e il piacere della degustazione a tavola. Di fatto Atelier Nespresso rappresenta l’occasione per divulgare un patrimonio di conoscenze sviluppate anche grazie alla collaborazione con i sommelier di tutto il mondo e con le più importanti associazioni di chef italiane e internazionali, tra cui Relais&Châteaux, Jeunes Restaurateurs d’Europe, Charming Italian Chef. Come sottolinea Fabio Degli Esposti, Direttore Generale Nespresso in Italia, “Questa stretta e diretta connessione, basata su un dialogo costante con il mondo della ristorazione di qualità, ci ha consentito di andare oltre e sviluppare la nostra expertise individuando nuovi orizzonti di utilizzo e di consumo del caffè, perfezionando anche le conoscenze dei nostri esperti, per affascinare e intrigare i connoisseur di questa bevanda unica”. A questi ultimi Nespresso dedicherà in autunno (le date sono in corso di definizione) le Gourmet Week, un periodo in cui gli chef protagonisti dell’Atelier proporranno nei propri ristoranti il risultato delle sperimentazioni sul caffè invitando gli ospiti a degustare i menu creati ad hoc. Per essere informati sulle attività svolte nel corso dell’Atelier e sugli appuntamenti autunnali aperti al pubblico, Nespresso dedica un sito destinato ad arricchirsi nel tempo con i contenuti emersi nel corso delle 4 giornate di sperimentazione attraverso contributi inediti, ricette, gallery fotografiche e video: www.ateliernespresso.it

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