Cinema & Teatro
Vera conquista il MoMa per incantare New York

‘Vera’ è il film di Tizza Covi e Rainer Frimmel che ha trionfato nella sezione Orizzonti della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, vincendo il Leone d’oro per miglior regia e miglior attrice, premiando la sua protagonista Vera Gemma
di Isabel Russinova
Vera il film di Tizza Covi e Rainer Frimmel (Notes from the under world(2020), Mister Universo (2016), Der Glanz des Tages (2012), Babooska (2005)), che ha trionfato nella sezione Orizzonti della Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia, vincendo il Leone d’oro per miglior regia e miglior attrice, premiando la sua protagonista Vera Gemma, dopo le altre tante proiezioni con sold out in diverse città europee, selezioni a festival e premi importanti, sarà programmato anche al Moma di New York, prestigioso ed ambitissimo centro d’esposizione d’arte internazionale, considerato il principale museo moderno del mondo.
Chi scrive ha visto il film a Roma, nella programmazione al cinema Farnese, storica sala consacrata al cinema di qualità e, con grande piacere, ha assistito ad un film bello, onesto, originale e in qualche modo speciale, unico, un film che emoziona e “rimane”, lascia qualcosa di sè e, questo senza dubbio, è parte del successo della pellicola, dove, sicuramente il carisma scenico di Vera Gemma troneggia.
Un film sospeso tra realtà e finzione, dove Vera in parte interpreta sè stessa, sensibile talentuosa e incompresa figlia d’arte, schiacciata tra solitudine e talento, tra timidezza ed estrosità, tra audacia e pudore, è molto interessante anche il lavoro della regia che ha saputo valorizzare la bravura e la naturalezza della sua protagonista, regalando al film un aura struggente e a tratti pasoliniana. Vera Gemma dimostra, con questa interpretazione la sua bravura d’attrice, ma il suo percorso di donna palesa le sue qualità: intelligenza, caparbietà, intuizione e il coraggio di una artista che ha tanto da raccontare.