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Cinema & Teatro

VATIVISION: in visione gratuita 11 film in concorso al RELIGION TODAY FILM FESTIVAL 

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VATIVISION: in visione gratuita 11 film in concorso al RELIGION TODAY FILM FESTIVAL 

Tra le opere in piano il cortometraggio Before Darkness (2019), ambientato in Afghanistan, Paese a cui il Religion Film Festival dedica particolare attenzione, anche attraverso la presenza dell’attivista Zahra Ahmadi, insignita del Women in Cinema Award durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Una donna altrettanto coraggiosa è la protagonista di questa pellicola del regista iraniano Mosayeb Hanaei

VatiVision, la piattaforma di video on-demand di ispirazione cattolica, è fiera di annunciare la partnership con il Religion Today Film Festival, rassegna cinematografica volta a promuovere il dialogo inter-religioso, che si terrà a Trento dal 22 al 29 Settembre. 

Per celebrare la collaborazione con il Festival, 11 delle 83 pellicole in concorso saranno accessibili gratuitamente sulla piattaforma VatiVision: un percorso suggestivo che – attraverso film, cortometraggi e documentari – affronta il tema della diversità attraverso la ricerca dell’altro e di Dio, in qualsiasi sua forma e credo, con l’obiettivo di esaltare il valore della differenza.  

Tra le opere in piano il cortometraggio Before Darkness (2019), ambientato in Afghanistan, Paese a cui il Religion Film Festival dedica particolare attenzione, anche attraverso la presenza dell’attivista Zahra Ahmadi, insignita del Women in Cinema Award durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Una donna altrettanto coraggiosa è la protagonista di questa pellicola del regista iraniano Mosayeb Hanaei: obbligata a nascondere il figlio poiché non ha il denaro necessario per portarlo oltre il confine con l’Iran, verrà scoperta e costretta a prendere una decisione molto difficile. 

Notevole anche Diversity (2020), dei registi tedeschi Martina Huisman e Marc Eggers, che affronta il tema della diversità e dei pregiudizi di cui è vittima chi ha una concezione religiosa della vita. Con grande originalità stilistica il cortometraggio segue la protagonista mentre si reca al lavoro, facendo affiorare il gioco delle convenzioni con cui la donna si scontra, fino ad un sorprendente finale. Una riflessione sulla libertà intesa come tolleranza verso altri modi di pensare. 

Ad impreziosire la raccolta My Israeli Friend (2021), documentario del regista austriaco Hermann Weiskopf. Un adolescente ossessionato dai videogiochi scoprirà cosa conta davvero nella vita reale grazie ad un’insolita amicizia con un novantenne. 

Ed ancora Holy Bread (2021), che racconta la dura vita di chi è costretto al contrabbando per mantenere la propria famiglia; Homo Peregrinus (2020), che si interroga su chi siano oggi i pellegrini o The Pilgrimage to Magdalena (2021) che invece narra il pellegrinaggio annuale lungo il Camino de Kino in Messico e I won’t remain alone (2020) che affronta il tema della perdita di un figlio e della lenta e sofferta riconciliazione con la morte. Madri che hanno perso i figli nella Guerra del Donbass nel 2014 sono invece le protagoniste di Mother of Apostles (2020); inoltre Navras (2021), che esplora la concezione della vita e della morte in Estremo Oriente; Sembe (2020) che racconta la costruzione di un Centro Sanitario in Congo ad opera dell’Associazione Via Pacis; ed infine Dabur (2020), che segue una figlia che lascia la propria casa con la madre per sfuggire ad un padre violento. 

Completa il percorso il lungometraggio di Salvatore Romano L’Incontro (2020), in concorso al Festival e già tra le proposte della piattaforma: un viaggio dell’anima in cui il protagonista, un ex-detenuto, affronterà i fantasmi del passato con l’aiuto di un sacerdote.  

Le pellicole saranno disponibili su VatiVision fino al 3 Ottobre

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