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Ambiente & Turismo

Valdidentro, una Perla in Alta Valtellina

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Il Comune di Valdidentro è membro dell’associazione Alpine Pearls

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Tra Bormio e Livigno si estende il vasto territorio di Valdidentro, comune alpino diffuso tra pittoresche frazioni, pascoli e valli incontaminate. In questo angolo estremo di Lombardia abitato fin dall’antichità, si può oggi ritrovare l’emozione di immergersi nella natura selvaggia delle alte quote in un ambiente ben conservato ma al tempo stesso accessibile a tutti. Il Comune di Valdidentro è membro dell’associazione Alpine Pearls, il cui disciplinare di qualità è sinonimo di un’offerta turistica in cui il rispetto dell’ambiente si coniuga con il piacere di una vacanza senza stress e senza rinunce, da gustare in una delle 25 incantevoli Perle che aderiscono al circuito.

Nel cuore del Parco Nazionale.

In Valdidentro si incontrano le due più importanti aree alpine protette d’Europa: Il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Nazionale Svizzero. Con i suoi 134.620 ettari distribuiti tra 4 province, il Parco dello Stelvio è il più grande parco Nazionale europeo. Al suo interno sorge uno dei monumenti naturali più impressionanti di tutto l’arco alpino: il gruppo Ortles-Cevedale, le cui numerose vette, intervallate da profondissime valli e sovrastate da immacolati ghiacciai, hanno scritto la storia dell’alpinismo mondiale. Il Parco in estate si trasforma in una tavolozza di fiori incorniciata dal verde intenso del pregiato cembro e dall’azzurro del cielo, dove l’aquila volteggia libera e sovrana. Qui si passeggia tra i fischi delle marmotte e gli stambecchi aggrappati alle rocce. È la montagna alta, vera, senza compromessi, che a Valdidentro si offre a chi vuole gustarne il fascino severo e fuori dal tempo.

Un eldorado per i camminatori…

I dintorni del capoluogo, le frazioni e il Parco offrono infinite possibilità a chi vuole assaporare il volto sempre cangiante di queste montagne passo dopo passo, sui numerosi e ben segnalati sentieri del comprensorio. Dai rifugi dove assaporare un piatto di pizzoccheri alle più impegnative vette, dai dislivelli minimi di una gita nel bosco alle arrampicate oltre i 2500 m, la Valdidentro è una palestra aperta ai camminatori di ogni livello e di ogni età. La strada che sale dolcemente ai laghi delle Scale e del Cancano, toccando l’inconfondibile profilo delle Torri di Fraele tra rocce e cespugli, è percorribile a piedi o coi mezzi. Più avanti, si passeggia in piano sulle rive dei laghi di Cancano e San Giacomo, sfiorando i 2000 m di quota. Per chi ha buone gambe e vuole immergersi tra le vette per una o più giornate, l’ufficio turistico propone circuiti più impegnativi che possono essere integrati sfruttando l’eccellente portale escursionistico dell’Alta Valtellina.

… e per i ciclisti.

Da anni la Valdidentro è una meta molto amata dagli amanti della mountain bike. Qui si pedala toccando il cielo tra paesaggi sempre diversi, su strade, mulattiere e sentieri di varia difficoltà che in alcuni casi ripercorrono i tracciati storici della Grande Guerra. Ce n’è davvero per tutti i gusti: una biciclettata intorno ai laghi di Cancano oppure una discesa mozzafiato dalla Val Alpisella. O ancora, una scampagnata alla scoperta della Val Viola, da Arnoga fino al confine Svizzero, percorrendo sentieri e mulattiere attraverso pascoli erbosi. Anche il centro abitato di Valdidentro è bike friendly: una pista ciclabile di oltre 10 km attraversa l’intera località unendo le quattro frazioni. E per i più competitivi, anche quest’anno, il 30 luglio, la Perla valtellinese ospiterà l’ormai tradizionale Alta Valtellina Bike Marathon: un indimenticabile tuffo nella natura del Parco dello Stelvio con percorsi da 95 km (Marathon) e 65 km (Classic) e due giornate di Bike Adventure (28-29 luglio) per tutti gli appassionati. Non mancano infine i percorsi per i ciclisti stradali, con i leggendari passi dello Stelvio (2.757 m), del Gavia (2.621 m) e del Mortirolo (1.852 m), protagonisti di tante emozionanti edizioni del Giro d’Italia.

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Un tuffo nella storia.

La Valdidentro, abitata già in epoca medioevale, incrociava un’importante via commerciale tra la Repubblica di Venezia e i paesi di lingua tedesca attraverso l’Engadina. La testimonianza più importante di questi transiti sono le cinquecentesche Torri di Fraele, un tempo parte di una delle numerose fortificazioni a guardia dell’omonima valle. La sottostante valle delle Scale prende il nome dalle traversine infisse nella roccia per consentirne l’ascesa, lungo un percorso tracciato forse già in epoca romana. Anche le acque termali di Valdidentro, oggi sfruttate nei moderni centri di Bagni Vecchi e Bagni Nuovi, erano conosciute e apprezzate già in epoca romana. Passeggiando nelle frazioni e nei dintorni si incontrano dimore tradizionali, chiesette e cappelle spesso di grande pregio artistico, come la Chiesa di S.S. Martino e Urbano di Pedenosso, dalla quale si spazia su tutta la Valdidentro e sul gruppo montuoso della Cima Piazzi. In epoche più recenti la valle è stata segnata dalle tragiche vicende della Grande Guerra, di cui restano vie di comunicazione, ruderi e reperti, e dalla realizzazione di una delle più impressionanti opere di ingegneria idraulica in Italia: il complesso idroelettrico del Cancano in Val di Fraele, che ancora oggi fornisce energia pulita alla lontana metropoli milanese.

Un comune “dolcemobile”

Il Comune di Valdidentro aderisce con entusiasmo alla filosofia Alpine Pearls della mobilità dolce in vacanza, per un soggiorno senza automobile, rispettoso della montagna e dei suoi ritmi. La lunga pista ciclopedonale che attraversa il centro abitato permette di muoversi tra le frazioni del paese senza pericolo e senza stress. In estate alcune valli laterali sono chiuse al traffico, ma sono facilmente raggiungibili grazie a un servizio navetta, per godersi la pace e la bellezza della natura a piedi, in mountain-bike o magari su una carrozza trainata dai cavalli. Il servizio di trasporto pubblico è capillare e frequente, con circa 40 autobus in circolazione da Bormio che garantiscono collegamenti ottimali con tutte le località dell’Alta Valtellina. Per chi soggiorna nelle strutture convenzionate l’utilizzo dei mezzi pubblici dell’Alta Valtellina è gratuito, così come per i possessori della Welcome Card, che dà diritto a una serie di agevolazioni e sconti su numerose altre attività e servizi.

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