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Ambiente & Turismo

Uno, Nessuno, Millefiori

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In occasione della Giornata Internazionale delle Api, Castello di Meleto supporta la visione di un cambiamento positivo

“Attenzione! Non calpestare quell’ape!”. Questa è una frase che riecheggia spesso quando gli interlocutori sono immersi nella natura, nei suoi rumori colorati e freschi, nelle sue cromie profumate e confortanti, nei panorami vividi. Le api sono una risorsa preziosissima per l’equilibrio dell’ecosistema, stacanoviste lavorano per l’ambiente e generose regalano prodotti gustosi. Il 20 maggio di ogni anno si celebra la loro giornata internazionale, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza degli impollinatori, sulle minacce che affrontano e sul loro contributo allo sviluppo sostenibile.

Il Parco delle Api di Castello di Meleto è un microcosmo perfetto: 3.2 milioni di api divise in 90 famiglie hanno residenza fissa a Gaiole in Chianti (SI) e sono sempre circondate dalla natura rigogliosa, viva e barocca. Qui gli animali sono posti al centro e l’ambiente esterno avvolge con un abbraccio materno le arnie. Le api raccolgono così solo millefiori selvatici, nel pieno rispetto della biodiversità chiantigiana. Castello di Meleto, che fa parte del BioDistretto del Chianti Classico, un gruppo di lavoro che ha valutato le interazioni positive tra apicoltura e viticoltura, ha un motto: il cambiamento è possibile e se si adotta un’attitudine positiva, propositiva e tempestiva si può ancora intervenire nella salvaguardia della biodiversità.

Castello di Meleto è un’azienda fortemente impegnata in questo campo e il suo modello d’azione si è rivelato sostenibile sia a livello economico che ambientale. L’azienda è un esempio virtuoso da seguire: infatti, tramite il progetto Nel Nome dell’Ape, è possibile adottare un’arnia così da ripopolare la zona e ristabilire l’ecosistema (chi aderisce al progetto riceverà 2kg di miele l’anno prodotto dalla propria arnia per cinque anni!). In più, il Parco delle Api è didattico perché il cambiamento deve partire dalla più tenera età.

Ciò che deriva da progetti come questi è una consapevolezza sempre maggiore circa il tema attualissimo della sostenibilità ambientale, nonché prodotti unici nel loro genere. Castello di Meleto produce miele millefiori, propoli e miele selvatico, quest’ultimo prodotto da api che hanno perso la loro famiglia, che sono state salvate dai boschi e reintegrate nelle arnie del Parco.

Castello di Meleto è l’unica azienda del Chianti Classico a possedere un castello del Duecento, perfettamente conservato, oggi splendida struttura ricettiva. Con un’estensione di più di mille ettari, su una collina a Gaiole in Chianti da dove sorveglia i boschi e le vigne circostanti, Castello di Meleto è un perfetto esempio di azienda agricola completa: il vino, anzitutto con il Chianti Classico, rappresenta il prodotto bandiera, cui si affiancano l’olio extra vergine d’oliva biologico, il miele, e l’allevamento di suini di Cinta senese.

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