Italia
Uniti per Crescere: «Inaccettabile il servizio di Striscia su San Luca. Offende un’intera Comunità»
Calabria. Come si può raccontare San Luca senza fare cenno a Corrado Alvaro o all’opera di Padre Stefano De Flores?
«I cittadini di San Luca e i calabresi tutti non possono più accettare speculazioni ai loro danni. I problemi che questa terra deve risolvere sono tanti e gravi, ma serve la collaborazione del governo nazionale, delle classi dirigenti e anche degli operatori dell’informazione. Il servizio reso da Striscia La Notizia sui bambini di San Luca – affermano il presidente del Movimento Uniti per Crescere Riccardo Occhipinti e il vicepresidente Domenico Furfaro – è invece soltanto l’ennesima pagina di cattiva informazione che vuole fare audience veicolando un’immagine stereotipata e artefatta della cittadina di San Luca».
Uniti per Crescere sostiene che per rendere davvero l’idea di un paese o di una città non si può certamente procedere così come ha fatto la troupe del popolare tg satirico.
«Certamente un racconto oggettivo della San Luca di oggi – proseguono Occhipinti e Furfaro – non poteva prescindere dalla circostanza che il Comune ha di nuovo una guida democraticamente eletta dopo lunghi anni di commissariamento e sta provando a rinascere e a staccarsi dall’immagine di città di ‘ndrangheta che gli è stata cucita addosso durante gli scorsi anni. Come può raccontarsi San Luca senza fare cenno a Corrado Alvaro o all’opera di Padre Stefano De Flores? Omettere che adesso il San Luca ha una squadra di calcio che milita in serie D e con uno stadio all’altezza della categoria? Certo i problemi rimangono e sono tanti, e giornalmente e con costanza buona parte dei San Luchesi combatte ogni giorno per risolverli».
«Non a caso proprio quest’anno il Comune di San Luca è stato scelto dal governo regionale all’epoca guidato dalla presidente Jole Santelli purtroppo scomparsa prematuramente – proseguono Occhipinti e Furfaro – come sede per la celebrazione della giornata del ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino barbaramente assassinati dalla mafia. Omettere tutto questo, insieme alle tradizioni culinarie e alla bellezza del territorio, vuol dire avere un obiettivo preciso mentre si monta un servizio tv: denigrare una Comunità e fare di tutta l’erba un fascio. La stragrande maggioranza dei cittadini e delle famiglie di San Luca – concludono gli esponenti di Upc – lavora duramente e onestamente ogni giorno per il progresso della propria Comunità e attacchi come questo non servono altro che a vanificare e umiliare tutti i loro sforzi. Upc si schiera al loro fianco e lavorerà con il massimo impegno per contribuire allo sviluppo del territorio e anche per veicolare un’immagine diversa e più aderente alla realtà dello splendido Comune calabrese».
A cura di Riccardo Occhipinti – Delegato Upc Reggio Calabria