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Diritti umani

Unicef,in Nigeria 1 milione di persone in fuga dalle violenze. Bambini perdono case, scuole e la vita stessa

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La crisi umanitaria incombe nei paesi vicini a causa degli effetti delle violenze nel paese.

 

AFP3487982_ArticoloRoma, 21 gennaio – In Nigeria circa 1 milione di persone ha lasciato le proprie case per le violenze che hanno investito la parte settentrionale del paese, mentre più di 135.000 hanno cercato rifugio in Camerun, Ciad e Niger. L’UNICEF ha dichiarato oggi che sono i bambini a subire le conseguenze più dure del conflitto: perdono le loro case, non vanno più a scuola e rischiano le loro vite. “La situazione è peggiorata nelle ultime settimane, diventando una crisi umanitaria molto più grave”, ha dichiarato Manuel Fontaine, Direttore Regionale UNICEF per l’Africa occidentale e centrale. “Dobbiamo fare tutto il possibile per prevenire le conseguenze delle violenze in Nigeria sugli altri paesi nella regione.” I recenti attacchi a Baga hanno originato una nuova ondata di rifugiati nei paesi vicini, la maggior parte donne e bambini, estendendo la crisi umanitaria nella regione. In Ciad, dall’inizio del mese, sono arrivati oltre 9.000 rifugiati della Nigeria e rientrati ciadiani, portando il numero totale di rifugiati nigeriani a oltre 10.000. Più di 100 bambini sono arrivati senza genitori o persone che si prendevano cura di loro. In Camerun, i bambini rappresentano il 60% dei 25.000 rifugiati nigeriani che vivono al campo di Minawao, nel nord della regione, dove un recente controllo ha rilevato un tasso allarmante di malnutrizione tra i bambini. Nel Niger si è verificato un forte aumento del numero di persone che cercano rifugio nella regione di Diffa, dove donne e bambini costituiscono il 70% dei 100.000 rifugiati nigeriani e rientrati nigerini. L’UNICEF lavora con i suoi partner per garantire ai bambini sfollati e rifugiati e alle loro famiglie assistenza di base, cioè: acqua pulita, nutrizione, salute, istruzione e servizi per la protezione.

–          In Nigeria, più di 65.000 bambini hanno ricevuto cure per la malnutrizione acuta grave. I volontari delle comunità che hanno seguito corsi di formazione hanno raggiunto oltre 13.000 bambini con attività di sostegno psicosociale. Più di 3 milioni di bambini hanno ricevuto supplementi di vitamina A.

–          In Camerun, sono state costruite 10 strutture per l’acqua pulita e 160 bagni; sono stati distribuiti 1.300 kit igienici. In collaborazione con la Croce Rossa, sono state effettuate visite e garantite cure nutrizionali. Sono stati creati 4 spazi a misura di bambino dove viene offerto sostegno psicologico.

–          In Ciad, l’UNICEF sta ampliando la sua presenza nella regione del Lago Ciad, con un ufficio a Mao per la distribuzione di aiuti salvavita come kit igienici, cibi terapeutici, coperte, abiti, tende e scorte d’acqua.

–          In Niger, tra il 28 dicembre e il 3 gennaio oltre 96.000 bambini sono stati vaccinati contro il morbillo, e la capienza delle scuole è stata intensificata per garantire ulteriori spazi ai rifugiati e ai bambini del posto.

 

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