Diritti umani
UNICEF/Aleppo: “Dobbiamo raggiungere tutti i bambini”
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“I bambini in Aleppo hanno vissuto esperienze che nessun bambino, nessun adulto, dovrebbe mai sopportare. Dobbiamo raggiungere tutti i bambini per fornire loro aiuti salvavita d’emergenza e dare loro l’opportunità di dimenticare gli orrori che hanno vissuto” ha dichiarato Hanaa Singer, Rappresentante UNICEF in Siria. “Ci sono ancora bambini rimasti dentro Aleppo orientale e con un disperato bisogno di essere portati fuori. Alcuni di questi bambini sono stati separati dai loro genitori e da chi se ne occupa e sono particolarmente vulnerabili. L’UNICEF esorta tutte le parti ad assicurare evacuazioni sicure per tutti questi bambini”.
Insieme con i suoi partner, l’UNICEF sta lavorando senza sosta nei luoghi di accoglienza che forniscono assistenza immediata ai bambini evacuati (anche con lo screening per la malnutrizione e le vaccinazioni) e sta apportando misure per riunificare i bambini separati e non accompagnati con i loro genitori, o se non è possibile, con chi si occupa di loro.
Nelle ultime settimane, almeno 40.000 persone sono sfollate da e all’interno di Aleppo est. L’UNICEF continua a fornire aiuti salvavita per i nuovi bambini sfollati, così come lavora senza sosta per raggiungere le persone che hanno bisogno in tutta la città. I 19 operatori siriani e internazionali incredibilmente coraggiosi e impegnati rischiano la vita ogni giorno per aiutare i bambini e le famiglie di Aleppo aiutati da un coraggioso team a Gaziantep.
Ogni giorno sei milioni di litri di acqua potabile vengono trasportati dai camion per raggiungere i rifugi per gli sfollati, i punti idrici pubblici e delle scuole, raggiungendo circa 300.000 persone, mentre l’UNICEF e i suoi partner stanno lavorando per mantenere e migliorare le strutture igienico-sanitarie nei rifugi e nelle scuole.
Vengono fornite forniture mediche, tra cui kit sanitari e ostetrici e farmaci essenziali per la cura immediata di famiglie sfollate; team mobili sanitari stanno aiutando i bambini nei rifugi e in altre zone della città. Circa 14.000 bambini sfollati sono stati vaccinati contro la poliomielite, oltre ad altre vaccinazioni di routine.
Continua lo screening e il trattamento della malnutrizione continua nei rifugi per gli sfollati, presso i centri di assistenza sanitaria di base e attraverso il lavoro porta a porta dei team mobili in tutta Aleppo. Circa 7.600 bambini e le donne, che sono riusciti a sopravvivere con pochissimo per mesi, hanno potuto accedere a servizi per la nutrizione.
Le temperature da congelamento minacciano il benessere dei bambini. L’UNICEF sta urgentemente distribuendo kit di abbigliamento invernale e finora ha raggiunto oltre 5.000 bambini presso i rifugi nell’area di Jibreen, alla periferia della città di Aleppo e a Hanano, così come in Shaar e nella città vecchia di Aleppo est.
Nei rifugi, l’UNICEF sta portando avanti attività di sensibilizzazione sul rischio delle mine e finora ha raggiunto 12.000 bambini. Sta inoltre fornendo sostegno psicosociale a più di 9.000 bambini, che si devono riprendere dagli orrori che hanno vissuto.
La risposta dell’UNICEF ai bisogni dei bambini in Aleppo comprende anche: fornire combustibile per quattro grandi centrali di pompaggio dell’acqua, in modo che 1,2 milioni di persone in tutta la città possono accedere all’acqua potabile; fornire carburante per 90 pozzi, riabilitati dall’UNICEF, nella zona ovest di Aleppo per aumentare la fornitura di acqua; riabilitare centri sanitari ad Hanano, ad est di Aleppo; sostenere la riapertura di 13 scuole in zone da poco accessibili ad Aleppo est.
Ieri l’UNICEF ha preso parte ad un convoglio umanitario umanitario congiunto ONU/Mezzaluna Rossa Araba Siriana per Khan Eshieh, una città assediata a Damasco Rurale, consegnando aiuti salvavitai per 6000 persone. L’UNICEF ha portato kit sanitari, igienici, nutrizionali, così come i vestiti invernali e materiali didattici, sufficienti per 2.000 bambini e famiglie. Questa è stata la prima missione umanitaria inter-agenzie nella zona assediata.
E’ possibile aiutare i bambini della Siria con donazioni tramite:
– numero solidale 45566, è possibile donare: 2 euro per ciascun SMS al 45566 inviato da cellulari TIM, Vodafone, WIND, CoopVoce; 2 euro per ciascuna chiamata fatta al 45566 da rete fissa Vodafone; 2 oppure 5 euro per ciascuna chiamata effettuata al 45566 da rete fissa TIM e Infostrada.
– sito-web www.unicef.it
– bollettino di c/c postale numero 745.000, intestato a UNICEF Italia,
– telefonando al Numero Verde UNICEF 800 745 000
– bonifico bancario sul conto corrente intestato a UNICEF Italia su Banca Popolare Etica: IBAN IT51 R050 1803 2000 0000 0510 051
– il Comitato UNICEF della tua città, elenco sul sito www.unicef.it