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Unicef, sconcerto e allarme per morte 40 bambini a Sinjar – Iraq

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Dichiarazione di  Marzio Babille, Rappresentante UNICEF in Iraq

Israeli air strike in Al Sheikh Redwan area in the north of Gaza cityRoma, 5 agosto– “Le notizie sulla morte di 40 bambini appartenenti a gruppi di minoranze sfollate dalla città di Sinjar sono di grande  preoccupazione. Secondo i rapporti ufficiali ricevuti dall’UNICEF, questi bambini della minoranza Yazidi sono morti come diretta conseguenza di violenze, fughe, e per disidratazione negli ultimi due giorni. Le famiglie che sono fuggite hanno bisogno immediato di assistenza, tra cui fino a 25.000 bambini, che ora sono bloccati nelle montagne circostanti Sinjar e che hanno un disperato bisogno di aiuti umanitari, compresi acqua potabile e servizi igienico-sanitari. Sinjar, un distretto di Ninive nel nord-ovest dell’Iraq, con una popolazione di almeno 150.000 bambini – tra cui molti che sono sfollati – domenica è stato preso sotto il controllo dello Stato Islamico (precedentemente noto come ISIS). I bambini sono particolarmente vulnerabili e sono i più colpiti dalla ripetute violenze, dagli spostamenti e dagli scontri in Iraq. L’UNICEF ribadisce il suo appello urgente per tutti i bambini che hanno bisogno di essere protetti e che devono ricevere immediatamente aiuti salvavita per evitare ulteriori perdite di vite. L’UNICEF esorta tutti coloro che hanno influenza a concedere immediatamente a bambini e a donne libero e sicuro accesso alle aree di rifugio e a rispettare la protezione speciale concessa ai bambini dal diritto internazionale umanitario e dai diritti umani”.

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