Diritti umani
UNICEF: nella Repubblica Centrafricana i gruppi armati firmano accordo per rilasciare migliaia di bambini
Secondo l’UNICEF sono tra i 6.000 e i 10.000 i bambini associati a gruppi armati nel paese
Roma, 5 maggio – I leader dei gruppi armati nella Repubblica Centrafricana hanno firmato oggi un accordo per rilasciare i bambini associati alle loro forze e per interrompere immediatamente l’arruolamento di altri bambini. Secondo l’UNICEF tra 6.000 e 10.000 bambini sono attualmente associati a fazioni armate nel paese. I dati comprendono tutti i bambini utilizzati nei combattimenti, quelli utilizzati per fini sessuali , coloro che lavorano nelle cucine, come messaggeri e in altri ruoli. “È un altro grande passo in avanti nella protezione dei bambini in questo paese”, ha dichiarato Mohamed Malick Fall, Rappresentate UNICEF. “La Repubblica Centrafricana è uno dei posti peggiori al mondo per essere un bambino, e l’UNICEF spera di poter lavorare, nel minor tempo possibile, con le autorità locali per aiutare a riunire questi bambini alle loro famiglie”. L’accordo, facilitato dall’UNICEF e dai suoi partner, è stato firmato durante il forum di riconciliazione nazionale, che si svolge nella capitale Bangui dal 4 all’11 maggio, con l’obiettivo di ripristinare la pace nel paese lacerato dal conflitto. Al forum hanno partecipato tutti i membri del Governo e del Parlamento, i partiti politici, le organizzazioni della società civile, religiose, i leader delle comunità e i leader dei gruppi armati. A seguito della firma della dichiarazione, le parti aderiranno a un programma per il rilascio dei bambini, per la riunificazione alle famiglie e alle comunità, e per garantire loro protezione e supporto e aiutarli a ricostruire le loro vite. I leader dei gruppi armati garantiranno all’UNICEF e ai suoi partner accesso immediato e senza restrizioni all’area sotto il loro controllo per identificare e controllare il numero dei bambini colpiti e pianificare il rilascio. Più di 2 anni di violenze nella Repubblica Centrafricana hanno generato una delle crisi umanitarie peggiori al mondo e tra le meno visibili. Il rilascio dei bambini dai gruppi armati del paese darà vita a una nuova richiesta di fondi, che si aggiungono ai fondi disponibili ricevuti in maniera limitata, per rispondere all’emergenza. Nel 2014, nella Repubblica Centrafricana, l’UNICEF ed i suoi partner hanno garantito il rilascio di oltre 2.800 bambini, tra questi anche 646 ragazze, provenienti da gruppi armati. Nel 2013 i bambini rilasciati da gruppi armati erano stati 500.