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UNICEF: le proposte dei ragazzi e delle ragazze ai leader del G7

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Il Summit di Berlino con Angela Merkel raccontato dalla delegazione Italiana

PFPG2015-2749_Ausserhofer3 settembre 2015- Si è svolto oggi a Roma l’incontro organizzato dall’UNICEF Italia “J7 Summit ’15 – Le proposte dei ragazzi e delle ragazze ai Leader del G7.  Il Summit di Berlino raccontato dalla delegazione italiana” con protagonisti  i 6 ragazzi italiani che hanno rappresentato l’Italia lo scorso maggio a Berlino all’International  J7 Youth Summit, che ha riunito 54 ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni degli stati del G7, di alcuni Stati Membri dell’UE e di un numero di paesi in via di sviluppo a discutere sui modi più concreti per proteggere il nostro pianeta, raggiungere una maggiore uguaglianza a livello globale e creare opportunità per tutti i bambini e i giovani; i ragazzi del J7 hanno avuto un incontro con la Cancelliera Federale tedesca Angela Merkel e il Ministro Federale della Gioventù Manuela Schwesig, dove hanno presentato le loro idee, fatto domande e discusso dei problemi più importanti  del mondo. Oggi a Roma la delegazione italiana, composta da 3 ragazze – Silvia, 17 anni di Bardonecchia (To.), Jovana, 18 anni di Roma, Nada, 16 anni di Merate (Lecco) – e 3 ragazzi – Giovanni, 17 anni di Chieti, Antonio, 18 enne di Napoli e Lorenzo Maria, 16 anni di Avezzano (L’Aquila) ha per la prima volta raccontato il J7 Summit di Berlino davanti a rappresentanti delle Istituzioni e delle Associazioni giovanili italiane, affrontando i temi trattati durante il Summit: “proteggere il nostro pianeta”, “Costruire un futuro sano per tutti”, “Empowerment delle donne e delle ragazze” e “Fair Economy”. “Oltre a contribuire alla realizzazione concreta dell’articolo 12* della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, queste azioni sono un investimento a lungo termine sulla consapevolezza civica dei giovani e sulla loro possibilità di diventare adulti coscienti e interessati.” – ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell’UNICEF Italia. “Il nostro obiettivo è una generazione sensibile alle problematiche di tutto il mondo, adeguatamente preparata a costruire un cambiamento positivo e sostanziale”. L’evento di Roma è stato chiuso dal Direttore dell’UNICEF Italia Paolo Rozera, che ha ringraziato l’ Ufficio del Consigliere Diplomatico della Presidenza del Consiglio e la Direzione generale per la mondializzazione e le questioni Globali, Ufficio V (G7/G8/G20) del  Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per aver partecipato alla formazione dei delegazione italiana al J7 di Berlino. La delegazione italiana accompagnata dal Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera verrà poi ricevuta nel pomeriggio a Palazzo Chigi, presso la Sala Ovale, dal Consigliere Paolo Toschi, Assistente Sherpa G7/G20 – Presidenza del Consiglio dei Ministri per la consegna ufficiale del documento “ACT NOW: Youth Involvement” (Agire Ora: coinvolgere i giovani), un’iniziativa che vuole fornire ai giovani ‘una voce potente e autorevole perché possano esprimere le proprie opinioni e preoccupazioni, offrendo soluzioni ai vari problemi di natura sociale e politica”. A tutti i giovani – si legge nel documento – devono essere fornite competenze adeguate per affrontare le ingiustizie, specialmente quelle a loro più vicine. Il documento si articola in tre azioni: misure atte a migliorare il coinvolgimento dei giovani nei paesi in via di sviluppo; misure atte a migliorare il coinvolgimento dei giovani nei paesi industrializzati; iniziative di comunicazione globale (attraverso i social).

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