Diritti umani
UNICEF/Giornata Mondiale della Terra: entro il 2040 1 bambino su 4 vivrà in aree con risorse idriche estremamente limitate

In occasione della giornata, l’UNICEF lancia il fumetto sul cambiamento climatico “TRé e Snow”. In 2.300 piazze in tutta Italia torna l’iniziativa dell’Orchidea dell’UNICEF a sostegno dei “Bambini Sperduti”
In occasione della Giornata Mondiale della Terra , l’UNICEF ricorda che ogni giorno nel mondo oltre 700 bambini muoiono per malattie legate ad acqua non pulita e a scarse condizioni igienico-sanitarie, quasi 600 milioni di bambini – 1 su 4 nel mondo – entro il 2040 vivranno in aree con risorse idriche estremamente limitate, e sono circa 17 milioni i bambini con meno di un anno di età che vivono in aree in cui l’inquinamento atmosferico è di almeno 6 volte superiore ai limiti internazionali.
L’inquinamento atmosferico può avere impatti sullo sviluppo della prima infanzia dei bambini, colpendo il loro sviluppo cerebrale. Oltre tre quarti dei bambini che vivono in aree duramente colpite da inquinamento atmosferico si trovano in Asia Meridionale, con 12,2 milioni di bambini che risiedono in zone in cui l’inquinamento atmosferico supera di 6 volte i limiti internazionali fissati dall’OMS. Nella regione dell’Asia dell’Est e del Pacifico vivono 4,3 milioni di bambini in aree in cui l’inquinamento supera di 6 volte i limiti.
In occasione della Giornata, l’UNICEF ha lanciato “TRé e Snow”, il suo primo fumetto sul cambiamento climatico realizzato da giovani. È stato ideato da Sona, una ragazza indiana di 21 anni, vincitrice del Climate Comic Contest dell’UNICEF, con il quale i bambini e i giovani sono stati invitati a disegnare e presentare personaggi dei fumetti che hanno eccezionali poteri per combattere il cambiamento climatico. Al contest hanno partecipato 2.900 ragazzi da 99 diversi paesi.
“TRé e Snow” racconta la storia di TRé, supereroe per metà umano e per metà albero, creato da uno scienziato che ha deciso di salvare la terra. TRé ha il potere della fotosintesi e riesce a trasformare l’anidride carbonica in ossigeno, ma non sopporta gli esseri umani, perché è stato costretto a passare la sua gioventù in laboratorio. Quando riesce finalmente a fuggire e arrivare in Amazzonia si sente subito a casa, in mezzo alla natura. Da quel momento comincia a utilizzare i suoi poteri per salvare la natura e dare agli esseri umani una seconda possibilità, prendendo un nuovo nome: Light. Il cambiamento climatico è causato principalmente dall’attività umana e ha un forte impatto su fenomeni meteorologici, come ondate di calore, inondazioni e siccità, che colpiscono i bambini più di chiunque altro nel mondo. Può portare a un aumento del numero di casi di malaria, febbre dengue e virus zika, può avere inoltre conseguenze sulla capacità dei bambini di andare a scuola a causa di inondazioni o motivi di salute.