Diritti umani
UNICEF, Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali
Su 802.785 alunni con cittadinanza non italiana il 51,7% sono nati in Italia. “Auspichiamo che questa giornata possa essere l’occasione per riflettere sulla condizione di questi minorenni e valutare come elemento di discriminazione anche il fatto di considerare “stranieri” bambini nati e/o cresciuti in Italia”.
Roma, 21 marzo – L’UNICEF Italia dedica la Giornata internazionale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali ai bambini e agli adolescenti di origine straniera che vivono in Italia. Nel nostro paese vivono circa un milione di minorenni di origine straniera, più della metà nati sul territorio italiano. Inoltre, secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca nell’anno scolastico 2013/2014 tra gli alunni con cittadinanza non italiana quelli nati in Italia hanno superato numericamente quelli nati all’estero: su 802.785 alunni con cittadinanza non italiana 415.182 (51,7%) sono nati in Italia. “Auspichiamo che questa giornata possa essere l’occasione per riflettere sulla condizione specifica di questi minorenni e valutare come elemento di discriminazione anche il fatto di considerare “stranieri” bambini nati e/o cresciuti in Italia. Ci auguriamo, inoltre, che si possa giungere in tempi rapidi all’adozione del Piano nazionale d’azione contro il razzismo, la xenofobia e l’intolleranza e che gli interventi in esso previsti trovino adeguati finanziamenti” – ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell’UNICEF Italia. Dal 2010 l’UNICEF Italia attraverso la Campagna “IO come TU” pone l’accento sui diritti di non discriminazione e di cittadinanza dei bambini di origine straniera che vivono in Italia e sollecita la riforma della legge 91/1992 per facilitare l’accesso alla cittadinanza italiana ai bambini di origine straniera nati e/o cresciuti in Italia. “Negli scorsi anni” – ha proseguito Guerrera – “l’UNICEF Italia ha promosso, anche in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI) manifestazioni, iniziative, seminari, laboratori e diverse cerimonie con il conferimento della cittadinanza onoraria ai minorenni di origine straniera nati e/o che vivono sul loro territorio come atto simbolico volto all’inclusione e alla tutela del diritto di tutti i bambini alla non-discriminazione. Ad oggi, quasi 300 Comuni italiani hanno già deliberato o si sono impegnati a promuovere il conferimento della cittadinanza onoraria ai minori di origine straniera nati e/o che vivono sul loro territorio. Si stima che la cittadinanza onoraria sia stata effettivamente conferita a 35-40.000 bambini e adolescenti di origine straniera”. Nell’ambito della sensibilizzazione sui diritti dell’infanzia e della promozione del principio della non-discriminazione, in tutta Italia sono più di 1.000 le scuole che aderiscono al Programma Scuola dell’UNICEF Italia, con il coinvolgimento di migliaia di bambini e ragazzi, dirigenti scolastici, docenti e famiglie.