Unicef: arrivato in Yemen primo cargo aereo con gli aiuti

Migliaia di famiglie in tutto il paese hanno lasciato le proprie case in cerca di luoghi sicuri dove stare; gli ospedali sempre più sotto pressione, poiché devono gestire diverse emergenze  senza sufficienti aiuti

Roma, 12 aprile  – Un primo cargo aereo dell’UNICEF con forniture mediche urgenti e altri aiuti è arrivato oggi presso l’aeroporto  Internazionale di Sana’a in Yemen. “La situazione umanitaria sta peggiorando nel tempo ed è più limitato l’accesso all’acqua, ai servizi igienico sanitari e ai  servizi medici di base”, ha dichiarato Julien Harneis, Rappresentante UNICEF in Yemen. “Gli aiuti arrivati oggi, che abbiamo coordinato, possono fare la differenza tra la vita e la morte dei bambini e delle loro famiglie, anche se sappiamo che non sono sufficienti; stiamo pianificando altri invii via aereo”. Le 16 tonnellate di forniture mediche e kit idrici che sono appena atterrate comprendono: antibiotici, garze, siringhe e altre scorte mediche per 80.000 persone, micronutrienti per almeno 20.000 bambini e materiali per conservare l’acqua; gli aiuti sono stati inviati, attraverso  Djbouti, dalla Supply Division dell’UNICEF di Copenaghen. Migliaia di famiglie in tutto il paese hanno lasciato le proprie case in cerca di luoghi sicuri dove stare; gli ospedali sempre più sotto pressione, poiché devono gestire diverse emergenze  senza sufficienti aiuti. L’UNICEF ha lanciato l’allarme sui rischi sempre più gravi di diffusione di malattie e di interruzione dei sistemi idrici e igienico sanitari. Per quanto le condizioni di sicurezza lo permettano, team dell’UNICEF sul campo in Yemen stanno lavorando con i partner per garantire alle famiglie aiuti di base che comprendono vaccini e acqua sicura; inoltre vengono diffusi- attraverso i media nazionali- messaggi per allertare i bambini e i loro genitori sul rischio di ordigni inesplosi.