Diritti umani
Ue, la Lobby europea delle donne lancia rapporto 1995-2015.

Ewl su attuazione della piattaforma d’azione di Pechino dell’UE, strumento fondamentale dei diritti umani per le donne e le ragazze adottati nel 1995.
Roma, 9 ottobre – Domani a Lisbona la Lobby europea delle donne (EWL) lancerà il suo rapporto “1995-2015: dalle parole ai fatti”, che valuta l’attuazione in Europa della Piattaforma d’azione di Pechino, 20 anni dopo la sua adozione da parte della comunità internazionale. Sulla base della valutazione collettiva dei suoi membri del 2000, il rapporto EWL dimostra che le donne e le ragazze devono ancora affrontare la disuguaglianza, la violenza, la discriminazione e l’insicurezza. La EWL invita il futuro commissario europeo per l’uguaglianza di genere a costruire sulle raccomandazioni delineate nella Pechino + 20 report, per sviluppare una nuova strategia più ambiziosa per tutte le donne e le ragazze in Europa che colga l’obiettivo di godere pienamente dei loro diritti umani.
Di seguito gli ospiti che consegneranno le dichiarazioni sulla Piattaforma d’azione di Pechino e il rapporto EWL:
– il Direttore Esecutivo di UN Women Phumzile Mlambo-Ngcuka;
– il segretario di Stato portoghese per gli Affari parlamentari e l’uguaglianza Teresa Morais;
– I rappresentanti della Presidenza italiana dell’UE;
– il Direttore dell’Istituto europeo per l’uguaglianza di genere Virginija Langbakk;
– il Membro del Parlamento europeo Ana Gomes;
– il presidente EWL Viviane Teitelbaum.