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Attualità

Tutti contro tutti. Nessuno coi migranti!

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Il documento di Malta prevede tutta una serie di attraenti parole senza nessun dato certo e concreto, parole che saranno disattese quando nella discussione in sede europea, gli altri Stati non accetteranno quanto concordato dai quattro che si sono incontrati a Malta.

Di Giuseppe Cossari e Paolo Buralli Manfredi ( Dna Melbourne)

Un’altra occasione persa al Summit di Malta che vedeva intorno ad un tavolo oltre a Malta ed Italia, Francia e Germania, per provare veramente a trovare una soluzione che possa essere effettivamente efficace per i migranti che, ogni giorno, attraversano il deserto per arrivare nei lager libici dove, dopo torture e minacce alle famiglie che sono rimaste a casa per estorcere ancora più denaro, si imbarcano su barchette fatiscenti per arrivare a mettere piede su quel confine europeo tanto sognato, alla ricerca di un futuro migliore.

Ora cerchiamo di capire, dalle parole del nostro Ministro degli Interni, Luciana Lamorgese cosa ha prodotto l’incontro di Malta sul difficile tema dell’immigrazione.

Intervistata da Sky, Il Ministro Luciana Lamorgese ha dichiarato:

Abbiamo raggiunto risultati concreti, in quanto, si parla di rotazione dei porti su “base volontaria”, continua dicendo, abbiamo parlato della redistribuzione automatica dei migranti non solo, richiedenti asilo, su tutti i Paesi che “aderiranno all’accordo” e che, il tutto, verrà discusso in Europa i primi di Ottobre, “ speriamo” aggiunge,  che ci sia una condivisione sempre maggiore anche da parte degli altri Stati.

Purtroppo da queste parole si comprende che nulla è cambiato, la presa in giro di Francia e Germania, continua senza vergogna. Il documento prevede tutta una serie di attraenti parole senza nessun dato certo e concreto, parole che, noi riteniamo, saranno cambiate totalmente, quando nella discussione in sede europea, gli altri Stati non accetteranno quanto concordato dai quattro che si sono incontrati a Malta.

Ma, entriamo nei dettagli del documento raccontato dal Ministro Luciana Lamorgese nell’intervista:

Partiamo da questa assurda affermazione, “La rotazione dei porti su base volontaria quando quelli di Malta e Italia saranno saturi”. Ovviamente si tradurrà in un nulla di fatto, primo, perché se gli arrivi saranno tramite barchini in piccole dosi, la saturazione dei porti non verrà mai raggiunta, secondo, perché abbiamo già assistito ad offerte di porti che le ONG, hanno candidamente rifiutato perché ritenuti, da loro, non sicuri o troppo distanti!

Altro punto incoerente nel documento di cui ha parlato il Ministro è la redistribuzione dei migranti su base “obbligatoria”, con un sistema di quote che sarà stabilito in base, udite udite, a quanti dei 28 Paesi aderiranno all’accordo. Dunque a chi accetterà la redistribuzione obbligatoria, già una contraddizione in sé, perché, se scrivono obbligatoria e poi si da la possibilità di aderire o no a quest’obbligatorietà, si tratta di un paradosso in termini, che comunque, ci fa capire che l’Europa è un’unione di Paesi Sovrani che nulla hanno in comune se non la spartizione di euro da parte della banca centrale europea via banche nazionali, ma a parte l’inciso, chi accetterà questa obbligatorietà? fate bene attenzione alle parole che seguiranno in virgolettato, “accetterà la redistribuzione di tutti i richiedenti asilo e non solo di coloro cui è stato riconosciuto lo status di rifugiato”.

E dopo queste affermazioni possiamo dire che, purtroppo per i migranti, non c’è nessun accordo. Dall’intervista si evince che non v’ è nessuna certezza di un’adesione da parte degli altri Paesi europei a quello che, Maltesi, Italiani, Francesi e Tedeschi hanno concordato nell’incontro di Malta, se non una personale “speranza” che questo accada da parte del nostro Ministro Luciana Lamorgese.

Da notare che, non esiste nessuna menzione nel documento, che tratti l’85% dei migranti che sbarcheranno ogni giorno sulle coste Italiane, “ i migranti economici” cioè, il nostro vero problema.

Il Ministro, forse si è “dimenticato” o forse, non gli è stato permesso di inserire in quell’accordo la cosa più importante per il nostro paese, il che, rende quell’incontro e quel documento totalmente inutile ed inefficace ai fini di una reale soluzione/gestione di questo importante fenomeno che metterà l’Italia e gli Italiani a dura prova per molti anni.

Chiudiamo dicendo che come al solito, non c’è nulla di nuovo sotto il sole, tante belle chiacchiere, intanto, mentre loro giocano e giocheranno a rimbalzino ricorrendo a frasi truccate per far vedere a quelli che vengono additati da loro come sovranisti, che qualcosa di concreto si è prodotto, nulla cambierà, se non una manciata di affascinanti parole da gettare su social e televisioni per una sana e inutile propaganda governativa!

Peccato, un’altra occasione perduta!!!

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