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Torna l’incubo della peste: 15enne morto in Kirghizistan

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KirghizistanPaese in allerta per il rischio contagio: 130 persone in quarantena e 3 ricoverate. 

Roma, 29 agosto – Torna l’incubo della peste in Europa. Un ragazzo di 15 anni è morto in Kirghizistan, dopo essere stato morso da una pulce infetta. Il giovane è morto in ospedale, ma solo dopo qualche giorno i medici hanno capito le cause del decesso. La sua salma è stata immediatamente cremata, ma il panico per altri possibili contagi si è diffuso nel paese, dove è il primo caso dopo 30 anni. Centotrenta persone sono già state messe in quarantena mentre altre tre, che potrebbero aver contratto la peste, sono state ricoverate.

Si tratta di una donna e due bambini, tutti del villaggio di Sara-Kamych, vicino a quello del 15enne deceduto. Circa 2000 persone in tutta la regione si stanno sottoponendo a test precauzionali. In quarantena anche i medici e il personale venuti a contatto con il ragazzo.
Il ministro della Salute, Dinara Saginbayeva, abbassa i toni e rassicura sul fatto che “non ci sarà un’epidemia di peste bubbonica”. Nel frattempo, però, sono satte disposte una serie di misure precauzionali per evitare altri contagi: una ingente distribuzione di antibiotici nel Paese, limitazioni ai trasporti di bestiame e l’invio di due squadre nel villaggio incriminato per distruggere e analizzare i roditori possibili responsabili del trasporto delle pulci infette.

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