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Attualità

Thailandia, 8 i ragazzi tirati fuori dalla grotta. Si lotta per salvare i 5 rimasti

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Timori per l’arrivo dei monsoni con piogge torrenziali. Novanta sub con polizia e volontari impegnati in una corsa contro il tempo per salvare i 4 rimasti intrappolati con l’allenatore

di Vito Nicola Lacerenza

Sono trascorse circa due settimane da quando una squadra giovanile di calcio, formata da 12 ragazzi thailandesi, è rimasta intrappolata in una grotta sotterranea insieme all’allenatore nei pressi della città di Chiang Rai, nel nord della Thailandia. Oggi, dopo tanti tentativi, la prima bella notizia: 8 ragazzi sono stati riportati in superficie grazie all’infaticabile lavoro di 90 sommozzatori esperti, 40 thailandesi e 50 provenienti da altri Paesi, e  a un meticoloso piano di salvataggio messo a punto dal  nucleo operativo di soccorso. Gli 8 ragazzi salvati, in due turni di 4 alla volta,  dotati di equipaggiamenti subacquei, sono stati fatti uscire dalla grotta uno alla volta, accompagnati da due sommozzatori.

I soccorritori hanno provveduto ad apporre sul volto dei giovani una maschera a copertura totale del viso, in modo da favorire il più possibile la respirazione sott’acqua. I sub hanno guidato i ragazzi attraverso l’intero percorso, lungo 4 chilometri, attraversando guadi, nuotando sott’acqua in totale assenza di luce  e scalando rocce, che in alcuni punti ostruiscono quasi completamente il passaggio. A metà del tragitto i sommozzatori e i ragazzi si sono imbattuti in un tratto, soprannominato “congiunzione T”, talmente stretto da costringere i due sub a disfarsi delle bombole d’ossigeno per poter passare. Oltrepassata la “congiunzione T”, i soccorritori hanno condotto i ragazzi nella cosiddetta “sala 3”, una grotta dove  i giovani hanno sostato per una pausa prima di completare il percorso , lungo cui sono state posizionate diverse bombole d’ossigeno. Tale misura ha assicurato ai ragazzi  una respirazione costante.

L’operazione è stata sospesa per 10 ore , il tempo tecnico necessario per sostituire le bombole d’ossigeno scariche con altre cariche. Le manovre di soccorso si sono svolte con successo, anche grazie all’assenza di precipitazioni. Una rarità in Thailandia, dove ha appena avuto inizio la stagione delle piogge. In questo periodo dell’anno è facile che le cavità sotterranee possano ulteriormente allagarsi. Tale rischio ha spinto il nucleo operativo di salvataggio ad entrare in azione. Ora gli 8 ragazzi estratti dalla grotta si trovano in ospedale e stanno bene. Ma sottoterra rimangono ancora 4 di loro con l’allenatore che, in caso di precipitazione, potrebbero ritrovarsi sommersi dall’acqua in una cavità a 30 metri di profondità.  Per loro il rischio di morire resta alto.

 

 

 

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