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Ambiente & Turismo

Terme Merano, paradiso del benessere

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Intervista al Dott. Salvatore Lo Cunsolo

Di Francesca Rossetti

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Merano, perla delle Dolomiti per il clima dolce e le splendide cime, è anche un importante centro termale a livello internazionale e per saperne di più ho incontrato il Dott. Salvatore Lo Cunsolo, Specialista in Idrologia Medica e Direttore Sanitario di Terme Merano.

Come nasce Terme Merano e quale provenienza ha la sua acqua termale?

Terme Merano è strettamente collegata al contesto territoriale.
La località di Merano è da sempre nota come città di cura, per il suo clima mite e l’aria salutare. L’apertura di Terme Merano ha rafforzato questa vocazione cambiandone anche il profilo: da stazione climatica a località termale.

L’acqua termale di Terme Merano viene scoperta nel 1933 a 1.500 metri a Monte San Vigilio nei pressi di Merano. Attraversando un dislivello di oltre 1.200 metri per giungere a Terme Merano, l’acqua termale si arricchisce di radon, fluoro e metalli rari.”

Per quali patologie sono consigliate e quali trattamenti è possibile seguire?

L’acqua termale è particolarmente indicata in caso di affezioni croniche delle vie respiratorie superiori, disturbi reumatici ed articolari, che trova applicazione sia nelle inalazioni, a getto di vapore, aerosol o doccia nasale micronizzata, sia nei bagni termali in vasca singola.

L’ultimo studio scientifico, conclusosi proprio qualche mese fa, ha dimostrato in particolare l’efficacia della nostra acqua termale sulle riniti allergiche. In particolare i risultati dimostrano che le inalazioni con acqua termale hanno un effetto paragonabile all’uso degli spray al cortisone, senza tuttavia gli effetti collaterali che spesso accompagnano l’assunzione di questi farmaci.”

Quale differenza c’è fra bagni ed inalazioni a livello di benefici?

I bagni in acqua termale sfruttano in particolare l’azione sedativa e analgesica dell’acqua, che ha benefici sia sul sistema nervoso centrale che su quello periferico. Favoriscono inoltre la circolazione sanguigna grazie alla dilatazione dei vasi.

Le inalazioni a getto di vapore e l’aerosol sono naturalmente più indicati per disturbi alle vie respiratorie. Le prime in particolare per infiammazioni croniche delle prime vie aeree, l’aerosol per bronchiti croniche.”

Come si svolge un ciclo di cura e sono previste convenzioni con il sistema sanitario nazionale?

Per quanto riguarda i bagni in acqua termale in vasca singola è previsto un ciclo di più sedute, da un minimo di 6 fino a 12, a cadenza giornaliera, di 15 minuti ciascuna. Sono presenti inoltre due vasche nella zona delle piscine che possono essere utilizzate per le sedute di idrochinesiterapia e per gli esercizi.

Inalazioni e aerosol si possono effettuare in un’unica seduta, per un tempo di 10 minuti ciascuno con una pausa intermedia, per un totale di 30 minuti. Anche in questo caso il consiglio è di fare un minimo di 6 sedute fino a 12, a cadenza giornaliera.

Nelle inalazioni il getto è diretto, caldo e umido, al boccaglio di uscita si ottiene una fitta nebbia di particelle d’acqua alla temperatura di 38° C. Mentre nell’aerosol l’acqua fuoriesce in forma di goccioline minutissime alla temperatura di 30°C, raggiungendo così le parti più lontane dell’albero respiratorio.

Le cure inalatorie si possono effettuare anche in convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.”

Un sentito grazie al Dott. Lo Cunsolo e per informazioni: www.termemerano.it

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