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Arte & Cultura

Pablo Picasso tra cubismo e neoclassicismo 1915-1925. La mostra

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Il curatore OLIVER BERGGRUEN racconta il viaggio di Picasso in Italia e la genesi dell’esposizione in corso alle Scuderie del Quirinale e a Palazzo Barberini. Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini, via della Quattro Fontane 13, Roma

Martedì 14 novembre 2017, alle ore 18.00, si terrà alle Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini l’incontro con Olivier Berggruen, curatore della mostra Pablo Picasso tra cubismo e neoclassicismo 1915-1925, in corso alle Scuderie del Quirinale e a Palazzo Barberini, che racconterà il viaggio di Picasso in Italia.

Olivier Berggruen, membro del comitato scientifico del Musée Picasso di Parigi e figlio dei coniugi Berggruen – tra i maggiori collezionisti ed amici di Picasso e tra i suoi mercanti di fiducia – parla dell’artista spagnolo e dell’influenza che il viaggio in Italia ebbe sulla sua successiva creazione artistica. Picasso, infatti, riferisce di come alcune statue antiche lo avessero colpito per la loro monumentalità e sensualità nascosta, preferendo, per usare le sue stesse parole, “all’Antica Roma e al Rinascimento gli Etruschi, gli affreschi erotici di Pompei, le maschere della Commedia dell’arte, la vita frenetica della via Margutta del 1917 o quella dei vicoli di Napoli”.

La mostra in corso alla Scuderie del Quirinale, inaugurata lo scorso 21 settembre è la più grande manifestazione inserita nel ciclo delle celebrazioni picassiane e racconta un decennio di carriera dell’artista a seguito del suo viaggio in Italia. L’esposizionevede la partecipazione delle Gallerie Nazionali di Arte Antica dove, nella sede di Palazzo Barberini, è esposto per la prima volta a Roma il sipario Parade, una tela lunga 17 metri e alta 10.

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