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Attualità

Austria. Governo di estrema destra sfiduciato dopo uno scandalo di corruzione

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Il vice-cancelliere Heinz-Christian Stranche è stato ripreso mentre prometteva favori e denaro ad un’ “attraente” donna russa. Elezioni previste per settembre. I nazionalisti favoriti nei sondaggi.

Due giorni fa il Parlamento austriaco ha sfiduciato il governo di estrema destra presieduto da Sebastian Kurz, il capo del “Partito della Libertà” (FPO) che, 18 mesi fa, ha stravinto le ultime elezioni nazionali, diventando cancelliere a 32 anni ed il leader più giovane d’Europa. Ma a 525 giorni dal trionfo,  Kurz ha dovuto fare i conti con un  recente scandalo che ha mandato in frantumi la sua maggioranza. Il vice-cancelliere Heinz-Christian Strache è stato ripreso mentre prometteva appalti pubblici e favori ad una presunta imprenditrice russa che, in cambio della “benevolenza” del politico, avrebbe dovuto versare ingenti somme di denaro a FPO per la campagna elettorale. Il video, pubblicato dal giornale tedesco Der Spiegel, ha portato alle dimissioni di  Strache, tradito dall’aspetto della russa, “donna attraente”.

«Si è trattato di un comportamento da macho, derivato dall’ubriachezza- si è giustificato  Strache durante il suo ultimo discorso da vice-cancelliere- volevo anche impressionare la donna attraente, mia ospite. Mi sono comportato come un ragazzino spaccone ed ho agito con troppa enfasi ed in maniera vergognosa». Con le dimissioni del numero due del governo, il premier Kurz sperava di arginare le critiche rivolte contro di lui. Ma invano. Lo scandalo era esploso e il terremoto generato nell’opinione pubblica ha fatto tremare anche il Parlamento e distrutto la maggioranza di Kurz. I socialdemocratici dell’SPO, gli alleati di governo dell’FPO,  hanno appoggiato la mozione di sfiducia presentata dall’opposizione, segnando la fine della leadership sovranista. Ora un governo tecnico traghetterà l’Austria fino alle prossime elezioni nazionali, previste per settembre prossimo. Sebbene in crisi, il Partito della Libertà è il favorito nei sondaggi. Alle ultime europee ha raggiunto il 35%.

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