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Arte & Cultura

ANGHELOS Regia e Coreografia Aurelio Gatti

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6 Luglio 2016 Casale Malborghetto – Arco di Costantino

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Inaugura la rassegna Teatri di Pietra Lazio, presso l’Area Archeologica di Malborghetto, in prima nazionale: “Anghelos”, testo di Maurizio Donadoni, regia e coreografia di Aurelio Gatti. “il messaggero” ha terminato la sua “funzione” perché non c’è più una comunità recipiente a cui portare la narrazione di quanto avvenuto. …. Nella tragedia greca, il personaggio del messaggero (ἄγγελος) aveva la funzione di narrare i fatti avvenuti fuori della scena, cioè di solito proprio gli avvenimenti più drammatici, che nel teatro greco non erano rappresentati direttamente ma solo raccontati. … La figura del messaggero è intimamente connessa con l’attesa: del personaggio assente, tratteggiato attraverso un graduale precisarsi delle informazioni che lo disegnano, come in Persiani, Agamennone, Trachinie …. che può essere un nemico – come nelle Supplici, o un salvatore come in Andromaca o Elettra … Al messaggero spetta il compito di introdurre, narrare, descrivere quanto trascorso eppure atteso come un’ultima ed estrema testimonianza. Ed è legittimato dalla comunità ( Tebe, Micene come gli stessi  Spettatori…) che “attendono” …. un esito, una notizia, una soluzione, una progressione … una conclusione, un eroe o una schiera… Sicuramente, sempre a meno, interessa conoscere quanto è avvenuto, come è avvenuto… e il testimone – suo malgrado – è ridotto a un “approfondimento” della storia, un’opzione marginale di una vicenda che si preferisce non … conoscere… e malgrado lo sforzo estremo nel portare a termine il suo compito, e così il messaggero non ha più alcuno che lo attende.” Cit. Aurelio Gatti

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