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Diritti umani

“Superiamo gli Ostacoli”: l’inno “Roma Roma” tradotto in Lingua dei Segni

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In vista della Giornata Internazionale della Lingua dei Segni, la Roma ha dato avvio al progetto inclusivo di traduzione simultanea, così garantendo lo sviluppo e l’inclusione di chi è affetto da sordità

 di Damiana Cicconetti

Nella quinta giornata di Campionato la Roma ha affrontato l’Udinese, domenica 22 settembre allo Stadio Olimpico di Roma, decretando la vittoria della Roma con un punteggio di 3-0.

La squadra ha dimostrato, ancora una volta, di essere all’avanguardia in termini di inclusione.

Roma-Udinese, infatti, rappresenta la prima partita ad aver annunciato un servizio fondamentale per i tifosi affetti da sordità, attivando la traduzione in Lingua dei Segni Italiana, delle Conferenze Stampa e dell’inno “Roma Roma”.

A tale rilevante progetto denominato “Superiamo gli Ostacoli” ed inaugurato, non a caso, alla vigilia della Giornata Internazionale delle Lingue dei Segni, che si tiene il 23 settembre, prenderanno parte esperti interpreti.

…Un’iniziativa unica nel suo genere in Serie A, perché il servizio di traduzione è affidato a un team del “Gruppo Sordi Romanisti”.

Il progetto è stato realizzato in via sperimentale già lo scorso anno seppur per un solo match e sarà, ora, garantito per l’intero Campionato, al fine di consentire ad ogni spettatore di vivere in maniera inclusiva uno dei momenti più attesi ed emozionanti per  ciascun tifoso giallo-rosso.

Con tali innovazioni, la Roma, ispirandosi ai principi sanciti dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, intende contribuire a promuovere il riconoscimento legale delle Lingue dei Segni Nazionali, così da poter garantire lo sviluppo e la piena realizzazione dei diritti umani delle persone affette da sordità.

La Roma, del resto, sta vivendo un’epoca di cambiamenti; ne è un esempio il nuovo Mister Ivan Jurić, oltremodo sensibile nei confronti di tali problematiche e non solo.

La squadra era molto legata a Daniele De Rossi, i giocatori me lo hanno detto apertamente perché sono ragazzi puri…”: queste le parole del nuovo Allenatore.

…”Troveremo di nuovo lambiente giusto, perché si tratta di professionisti che riescono ad adattarsi molto velocemente…”, ha aggiunto Jurić.

E, del resto, il messaggio dell’attaccante Paulo Dybala lo conferma: “Roma, uniti!”, un pensiero che, indubbiamente, fa la differenza: non solo nel calcio ma in ogni sport e, invero, nella vita.

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