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Sull’onda della consapevolezza: World Tsunami Awareness Day 2021

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Sull’onda della consapevolezza: World Tsunami Awareness Day 2021

L’importanza della cooperazione internazionale nella consapevolezza riguardo il rischio di tsunami nella prevenzione di questo genere di disastri.

 di G. Marco Ferone

Chi come il sottoscritto è nato negli anni ’90, ricorderà l’impressione provata davanti alle immagini dello tsunami che nel 2004 colpì diversi paesi della zona indo-asiatica. Si era nel pieno delle vacanze natalizie, il 26 dicembre, e una simile catastrofe poco si addiceva al clima festivo. Ricordo ancora alcuni dettagli del racconto di un compagno di scuole medie che in quei giorni si trovava in Sri Lanka: la corsa per trovare una superficie alta su cui ripararsi dall’acqua che invadeva le sale dell’albergo sul mare, le ore di attesa per i soccorsi bloccato su un tavolo con un membro della famiglia mentre gli altri risultavano dispersi. Anche per chi non ha vissuto il disastro in prima persona, si tratta di immagini e idee difficili da non sentire con una certa violenza. E il pensiero che in un contesto di riscaldamento climatico questo genere di eventi possa aumentare, non è rassicurante. — CONTINUA

Fortunatamente, la comunità internazionale si muove in questo senso, ed è dovere da parte di chi scrive, informare il pubblico sulle iniziative che mirano a proteggere gli esseri umani da queste catastrofi. Da sei anni a questa parte le Nazioni Unite dedicano il 5 novembre alla World Tsunami AwarenessDay (WTAD). Si tratta di un’occasione per discutere l’importanza della cooperazione internazionale nella consapevolezza riguardo il rischio di tsunami nella prevenzione di questo genere di disastri. Come si legge sulla pagina dedicata all’evento dallo United Nations Office for DisasterRiskReduction, l’edizione 2021 porrà enfasi sul ruolo cruciale giocato dalla collaborazione e sinergia fra diversi attori provenienti dai settori scientifici, tecnologici ed accademici. Verranno mostrati esempi di goodpractice e di tecnologie in grado di ridurre il rischio di tsunami, insieme ai possibili modi di mettere queste ultime a disposizione dei paesi in via di sviluppo. 

È importante segnalare la presenza di diversi giovani esperti dei settori citati. Tra questi anche un nome italiano: Alexander Virgili, esperto di riduzione dei disastri e Segretario Generale del Corpo Italiano di San Lazzaro, ente del terzo settore da anni attivo in materia.  

 

Per seguire la diretta dell’high-level panel è possibile registrarsi al seguente link: https://undrr.zoom.us/webinar/register/WN_aVfPLxRgQPuu-kqRG_TRJg 

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