Diritti umani
Successo per la decima edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna
Il Premio Internazionale Semplicemente Donna viene assegnato ogni anno a donne che rappresentano i valori più alti del femminile.
di Antonio Martinelli Carraresi
Si è conclusa con successo la decima edizione del Premio Internazionale Semplicemente Donna che ha visto protagoniste dodici eccellenze del femminile provenienti da diversi territori, con culture e profili differenti ma uguali nell’ intensità del loro essere donna. Il premio viene assegnato ogni anno a donne che rappresentano i valori più alti del femminile. Tra le finalità principali del premio, quella di creare consapevolezza sui comportamenti e sugli atteggiamenti violenti, promuovere il diritto delle persone con disabilità, la partita tra uomo e donna, prevenire la violenza contro i più deboli, combattere il razzismo e le altre forme di intolleranza e stimolare occasioni di dialogo.
Le premiate della decima edizione sono state: Esohe Aghatise, per la sezione diritti umani. Esohe Aghatise ha creato l’Associazione Iroko che offe il suo impegno per aiutare i bisognosi, in particolare donne e bambini, con attenzione alla terribile realtà delle tratte di esseri umani e lo sfruttamento nella prostituzione. Adriana Albini, premiata nella sezione ricerca scientifica, nel 2020 Adriana è stata indicata dalla BBC, tra le 100 donne più influenti e ispiratrici dell’anno. Giuseppina Mengano Amarelli, nella sezione imprenditoria per il sociale. Presidente della Amarelli srl di Rossano, una delle più antiche imprese familiari del mondo che produce liquirizia. Si è impegnata, da sempre, nella valorizzazione della cultura d’ impresa in una zona del mezzogiorno come la Calabria legando a questa la sua storia di successo. A Giovanna Botteri, tra le più preparate, apprezzate giornaliste italiane, è andato il premio per il giornalismo, A Antonella Celletti, il premio parità di genere, Antonella è stata la prima donna pilota italiana e ha debuttato in volo sul jet di linea Roma- Ginevra , nel 1989. Jala Malalai, è stata premiata come donna per la pace , Jala è definita la donna più coraggiosa dell’Afhghanistan. Dopo il rientro dei talebani, Jala vive, come profuga, in Spagna e da lì continua a lottare per il suo pese. Marilena Natale ha ricevuto il premio donna coraggio, giornalista scomoda , temuta e odiata dalle cosche e la malavita, da anni vive sotto scorta, ma non abbandona la sua lotta.
Al Programma Mamma Bambino, è andato il premio speciale S. O. S. villaggi dei bambini, il Programma Mamma Bambino è nato per tutelare il benessere psicofisico della mamma e dei bambini, sopratutto nei casi di maltrattamenti. Ad Ambra Sabatini, giovanissima atleta versatile e combattiva, medaglia d’oro alle paraolimpiadi di Tokio, è andato il premio donna e sport. A Seddiki Zakia Attanasio, e alla sua Associazione Mama Sophia il premio impegno sociale e civile. Ad Annamaria Spina e alla sua storia di denuncia della violenza subita da un uomo, il premio donna coraggio.
Oltre alle premiate, in questa decima edizione sono state invitate a partecipare a molti incontri e dibattiti nelle scuole alcune tra premiate delle scorse edizioni, Dacia Maraini, Lucia Votano, Isabel Russinova, Laura Roveri, Filomena Lamberti, Vjosa Dpobruna, Jasvinder Sanghera, Wiodad Akre.
Inoltre, Isabel Russinova ha presentato, presso la libreria Feltrinelli point di Arezzo, il suo ultimo libro, Non svegliate Baba Roga, edito da Armando Curcio Editore, la storia di due donne nella drammatica cornice della guerra nella ex Yugoslavia, un altra occasione per parlare di femminile, coinvolgere la cittadinanza e stimolare discussioni atte a sensibilizzare su tematiche volte ai diritti umani, parità di genere e lotta contro le disuguaglianze.
Le Giornate del Premio internazionale Semplicemente donna, si sono concluse, come oramai consuetudine, al magnifico Teatro Mario Spina, di Castiglion Fiorentino, con una ricca serata di emozioni e convivialità.
Appuntamento alla prossima edizione.