Attualità
Strage di Viareggio, imputati tutti rinviati a giudizio. Anche Moretti
Codacons e parenti delle vittime chiedono le dimissioni immediate dell’amministratore delegato di Ferrovie.
Roma, 18 luglio – Rinviati a giudizio tutti gli imputati nel procedimento per la strage di Viareggio avvenuta il 29 giugno 2009 e che costò la vita a 32 persone. Lo ha deciso il gup di Lucca Alessandro Dal Torrione. Tra i 33 imputati, oltre dirigenti e funzionari di altre società del Gruppo e delle ditte proprietaria del convoglio o che lo montarono o revisionarono, alla sbarra anche Mauro Moretti, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato. I reati ipotizzati dalla Procura vanno dal disastro ferroviario colposo, incendio colposo, omicidio e le lesioni colpose plurime. Ad alcuni imputati sono state contestate anche violazioni delle norme sulla sicurezza sul lavoro.
“Non ho niente da dire”, ha commentato Moretti. Mentre Ambra Giovene, difensore di alcuni dirigenti di Rfi, ha commentato: “Prendiamo atto di una decisione deludente. Ci saremmo aspettati un’applicazione delle regole più rigorosa. Il giudice non se l’è sentita di prendere una decisione sugli imputati e ha fatto una scelta non mediatica ma di prudenza”.
Le “dimissioni immediate di Mauro Moretti”, invece, le hanno chieste il Codacons e i familiari delle vittime della strage. L’associazione dei consumatori annuncia ”un dossier circa la pessima gestione delle Ferrovie da parte di Moretti. In qualsiasi paese civile, l’amministratore di una società coinvolto in un processo così importante avrebbe rassegnato le proprie dimissioni- spiega il Codacons- Moretti deve lasciare le Ferrovie come forma di rispetto verso le vittime dell’ incidente e i loro familiari. Solo in Italia i vertici delle grandi aziende rimangono attaccati alle proprie poltrone anche quando finiscono sotto processo”.
La stessa richiesta è arrivata da parte dei familiari delle vittime: “Moretti, gli altri amministratori delegati delle societa’ Fs e soci, prima indagati, poi imputati, adesso rinviati a giudizio cosa aspettano a rassegnare le dimissioni?- scrive in una nota l’Associazione 29 giugno- Moretti deve dimettersi da amministratori delegato di Fs, ritirare tutti i provvedimenti disciplinari (licenziamenti, sospensioni, ecc.) nei confronti dei ferrovieri impegnati sulla sicurezza e la salute, affrontare il processo senza alcun tentativo di fuga”.