Diritti umani
Sospensione IMU per immobili occupati abusivamente a Roma: M5S boccia, PD scappa
Comune di Roma, la maggioranza M5S boccia la mozione per la sospensione lMU nel caso di occupazione abusiva di immobile causata dalla misura di blocco degli sfratti conseguente alla pandemia. La denuncia di Marcello De Vito (FI), presidente del Consiglio Comunale, che oggi ha anche presentato il rapporto di fine consiliatura.
Marcello De Vito (FI), presidente del Consiglio Comunale romano, esprime profondo disappunto di fronte all’astensione al voto di M5S e PD, che ha impedito l’approvazione di un’importante misura di supporto economico rivolta ai cittadini romani proprietari di abitazioni con affittuari morosi. Risale a ieri 6 luglio infatti la bocciatura della mozione art.109 n°87/2021 6 luglio a firma di De Vito, esponente di Forza Italia, De Priamo (Fdi) e Bordoni (Lega), volta a tutelare i proprietari di immobili occupati con la sospensione dell’IMU, costretti ancora oggi a versare tale imposta, pur non avendo una reale disponibilità dell’abitazione concessa a terzi. Molti cittadini, romani e non solo, sono infatti ancora obbligati a pagare la tassa comunale, pur trovandosi in una situazione di blocco degli sfratti conseguente ai provvedimenti messi in atto per l’emergenza pandemica e quindi nell’impossibilità di procedere allo sgombero forzato di inquilini non paganti il regolare canone di affitto.
Sospensione IMU proposta da Giacomoni (FI) e firmata dai gruppi parlamentari
“In attesa dell’eliminazione del blocco degli sfratti, chi ha come reddito per sopravvivere un immobile in affitto a terzi non paganti da tempo non può e non deve pagare l’Imu” questa la fiera denuncia di De Vito. Del resto, la mozione promossa dal Presidente del Consiglio Comunale di Roma era in linea con l’emendamento al Decreto Legge Sostegni bis a firma del deputato di Forza Italia Sestino Giacomoni, già firmato da tutti i gruppi parlamentari. Il provvedimento proposto prevede la sospensione del pagamento dell’Imu per i proprietari di case oggetto di sfratto e che hanno ottenuto la convalida per morosità sia prima che dopo la data del 28 febbraio. La norma include inoltre lo stanziamento di un fondo da 115 milioni di euro per risarcire i Comuni delle mancate entrate durante tutto l’anno.
“Il deputato Giacomoni ha promosso con lungimiranza la sospensione dell’Imu per i proprietari di immobili occupati abusivamente in tutto il Paese, che ormai da più di un anno subiscono un grave danno economico, per il blocco degli sfratti attivato in occasione dell’emergenza Covid19” tuona Marcello De Vito, da poco migrato ufficialmente nelle file di Forza Italia, anche per dissapori sulla condotta politica del M5S da cui proviene. “La maggioranza M5S ha bocciato di fatto, astenendosi, la mozione da me messa in campo per salvaguardare una categoria di persone che spesso sopravvive economicamente solo con l’affitto di una seconda casa”.
Il presidente dell’Assemblea Capitolina prosegue: “Non si può non considerare con attenzione e preoccupazione la realtà di migliaia di famiglie che possiedono abitazioni occupate in modo abusivo e che subiscono in tal modo oltre al danno pure la beffa. E’ inammissibile che, su un tema così delicato, dei 26 presenti in aula in 23, tra PD e M5S, si siano astenuti dal voto sulla sospensione dell’IMU a fronte del blocco degli sfratti. Voto favorevole espresso solo da 3 Consiglieri Comunale: il sottoscritto, De Priamo e Mussolini. La politica va prima di tutto interpretata come servizio ai cittadini”.
Presentato oggi il rapporto di fine consiliatura del Comune di Roma
Proprio con tale approccio di sostegno attivo dei romani, Marcello De Vito ha presentato oggi in Aula Giulio Cesare il rapporto di fine consiliatura, alla presenza di consiglieri e parti sociali della città. Il documento evidenzia le 827 delibere approvate fino ad oggi e le 500 sedute che dimostrano concretamente il lavoro svolto nonostante le difficoltà imposte dalla pandemia.
Balza agli occhi l’assenza della sindaca di Roma Virginia Raggi. Presente invece la candidata sindaca del Pci Micaela Quintavalle, ex M5S licenziata da Atac per la sua critica alla gestione dell’azienda da parte dell’amministrazione pubblica. Assenze e presenze che evidenziano le fratture insanabili all’interno del M5S, che vede crescere progressivamente l’emorragia di consiglieri eletti nella scorsa legislatura. Sul lavoro consiliare, svolto nonostante i profondi dissapori con il vertice della Giunta Comunale, la sindaca Virginia Raggi, Marcello De Vito evidenzia: “i bilanci sono stati approvati per tempo: finalmente registriamo una corretta programmazione finanziaria. Non sono stati fatti nuovi debiti e questo è un risultato d’aula che rivendico e ritengo”.
Un avvio intenso quindi per la campagna elettorale di De Vito, che scende in campo nelle elezioni amministrative 2021 con Forza Italia e con il candidato sindaco Enrico Michetti, presente all’incontro di oggi di presentazione del rapporto di fine consiliatura insieme al Senatore Maurizio Gasparri, entrambi accomunati dall’impegno per un reale cambio di passo della Capitale ed un governo della città finalmente aperto al confronto con le parti sociali e le associazioni di categoria.