Connect with us

Italia

Scuola: Del Medico Fasano, bene milleproroghe su edilizia scolastica

Published

on

Tempo di lettura: 2 minuti

Del Medico Fasano: “Le scuole italiane sono troppo vecchie dove “si insidiano agenti patogeni ma in particolare il gas radon”

di Romolo Martelloni

Scuola_Liceo-600x300Roma, 24 dicembre – ” Vengono prorogati i termini delle procedure relative agli interventi di edilizia scolastica finanziati attraverso la delibera CIPE n. 32/2010 del 13 maggio 2010 e la delibera CIPE n. 6/2012 del 20 gennaio 2012. Nello specifico viene differito al 30 aprile 2016 il termine entro il quale gli Enti beneficiari del finanziamento devono trasmettere al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le aggiudicazione provvisorie dei lavori, che la legge della Buona Scuola aveva fissato al 12 gennaio 2016, ovvero a 180 giorni dall’entrata in vigore della Legge. Bene, Ora ci aspettiamo un ulteriore sforzo per inserire l’edilizia scolastica ecologica”. Lo ha dichiarato Claudio Del Medico Fasano, presidente del comitato per la salubrità’ dell’aria e uno di pionieri in Italia delle costruzioni di edifici scolastici totalmente ecologici. La bassa percentuale di scuole certificate soprattutto nel nostro Paese, afferma il presidente Claudio Del Medico Fasano, «dimostrano la modesta sensibilità degli enti comunali, provinciali e regionali ai temi riconducibili all’educazione ambientale scolastica internazionale, mentre sarebbe auspicabile investire sempre con maggior impegno, in termini economici e di risorse umane, in questo progetto, vero strumento certificato per una costante e proficua sostenibilità ambientale». Le scuole italiane, secondo Fasano sono troppo vecchie dove “si insidiano agenti patogeni ma in particolare il gas radon. “Bisogna fare educazione ambientale nelle scuole e alla fine di un determinato percorso viene rilasciata alla scuola una certificazione che ne fa una ecoscuola. Bene – ricorda infine Fasano -, in Italia dal 60 al 70% delle scuole, e lo dico senza nessuna cattiveria, dovrebbero essere letteralmente demolite! Scuole dove insegniamo ai bambini a chiudere bene il rubinetto dell’acqua e a spegnere la luce, ma ci troviamo poi in edifici che cascano a pezzi!”.

Print Friendly, PDF & Email