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Attualità

Sanita’, all’Umberto I di Roma trapianti di fegato per pazienti della Calabria

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Trapianti fegato Umberto I - CalabriaSiglato l’accordo tra il dg del nosocomio della Capitale, Antonio Alessio, e  il dirigente generale del dipartimento della Tutela della Salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Antonino Orlando.

Siglato l’accordo tra il Policlinico Umberto I di Roma e la Regione Calabria per i trapianti di fegato. La convenzione è stat firmata dal direttore generale dell’azienda ospedaliera universitaria Policlinico Umberto I, Domenico Alessio e il dirigente generale del dipartimento della Tutela della Salute e Politiche sanitarie della Regione Calabria, Antonino Orlando. Un chiaro esempio di federalismo regionale sanitario, si legge in una nota dell’Umberto I, condiviso e sostenuto dai rispettivi presidenti regionali, Zingaretti e Scopelliti. 

Sulla linea di quanto avvenuto per le Regioni Umbria (2001) trapianto di fegato e Basilicata (2005) trapianto di rene e di fegato, si aggiunge oggi, con la firma dell’accordo per tre anni rinnovabile, la Regione Calabria per la realizzazione di un programma di trapianti di fegato. Si tratta di pazienti affetti da epatopatia cronica iscritti nella lista di attesa della regione Calabria, in collaborazione operativa con la divisione di Chirurgia generale e trapianti d’organo dell’ Umberto I.

Saranno utilizzati gli organi prelevati da donatori cadaveri nei presidi ospedalieri della Regione Calabria nel rispetto della regolamentazione nazionale e interregionale della normativa vigente. Il programma ha la finalità di garantire a pazienti affetti da epatopatia cronica, iscritti nella lista d’attesa della Regione Calabria, l’utilizzo degli organi prelevati nelle strutture sanitarie regionali che attualmente sono resi disponibili sul circuito interregionale.
Per la realizzazione del programma partecipano il Centro regionale trapianti della Regione Calabria, con sede operativa presso l’azienda ospedaliera “Bianchi Malacrino Morelli” di Reggio Calabria, le varie strutture regionali di afferenza per i pazienti epatopatici di gastroenterologia o altre specialità indicate dal CRT Calabria, da individuare Asp e aziende ospedaliere calabresi, e la struttura di Chirurgia generale e dei tapianti dell’azienda Policlinico Umberto I.
In particolare, l’Umberto I si impegna ad accogliere presso la propria struttura, senza alcun aggravio per la Regione Calabria, personale medico e infermieristico indicato dal Crt Calabria per periodi di formazione.

Si ridurrà la mobilità passiva. Non più viaggi di controllo per i pazienti candidati al trapianto o già trapiantati, non più spese gravose per le famiglie già provate da situazioni di estremi disagi e difficoltà. Il tutto si svolgerà attraverso una rete sanitaria regionale che garantirà sia il periodo di preparazione al trapianto che la fase post trapianto. La remunerazione di tutte le prestazioni ambulatoriali e di ricovero rese dal Policlinico Umberto I avverrà tramite le vigenti regole del sistema della mobilità interregionale.

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