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Arte & Cultura

Sandro Cabrini Archetipi del sogno: la danza

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Museo Marcello Tommasi fino all’8 novembre 2015

Sandro Cabrini_Moon_2012_acrilico e collage su carta cotone indiana_cm 45x60Firenze, 3 Novembre- Sono gli ultimi giorni per visitare l’originale mostra antologica “Sandro Cabrini. Archetipi del sogno: la danza”, aperta fino all’8 novembre al Museo Marcello Tommasi a Firenze.  Il successo dell’esposizione è stato confermato dai numerosi visitatori accolti nelle sale interne e nel giardino del Museo da un percorso espositivo dalle atmosfere oniriche composto da un corpus di 40 opere, realizzate dal 1970 ad oggi, fra cui sculture, installazioni, opere su carta, su tela, video e numerosi inediti.  La rappresentazione stilizzata dell’uomo resa attraverso sagome umanizzate dai tratti semplici e lineari – figure emblematiche dell’espressione artistica di Sandro Cabrini – è il file rouge che lega i lavori dell’artista che si esprime con l’utilizzo di differenti tecniche e materiali: da sculture in ferro o legno, a opere in carta o su tela.  Le sculture Dance e Dance in the ballroom del 2013 realizzate in ferro arrugginito, sottolineano il tema della mostra legato alla danza, attraverso figure che evocano un movimento armonico in uno spazio indefinito. Scenari analoghi vengono riproposti nei collage su carta di cotone indiana Moon e Garden del 2012, dove le numerose sagome ondeggianti e dalle tinte primarie, si stagliano sul foglio, creando un forte impatto visivo e riconducendo ad una dimensione ovattata, legata al sogno. Di estrema delicatezza e forza sono le opere realizzate nel 2015, bassorilievi in carta, Masquerade, Chorus, Backstage, che nuovamente vedono protagonisti soggetti stilizzati che danno vita a dinamiche coreografie. L’originalità del lavoro di Sandro Cabrini emerge nel trasmettere una molteplicità di significati e di riflessioni, partendo dalla ripetizione di una forma – sola o in gruppo, statica o danzante -, che assume un aspetto poetico, misterioso, rassicurante e ironico. Un’espressione di estrema semplicità, che racchiude al contempo, riflessioni sull’uomo, sul rapporto con il mondo circostante, sulla società umana e sugli stati d’animo.  L’esposizione, realizzata in collaborazione con ETRA Studio Tommasi e fund4art e con il patrocinio del Comune di Firenze, è accompagnata da un catalogo con testi critici e opere che ripercorrono la carriera artistica di Sandro Cabrini.

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