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Italia

San Gennaro patrono di Napoli

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Il 19 settembre il Santo Patrono di Napoli ha ripetuto alle ore 10:09 il miracolo della liquefazione del suo sangue

di Marina d’Angerio di Sant’Adjutore 

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Il Miracolo della liquefazione del sangue di San Gennaro, (Benevento, 272 – Pozzuoli, 19 settembre 305) vescovo e martire cristiano ,venerato dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa. Nel Duomo di Napoli sono custodite le Sue ossa e due antichissime ampolle contenenti il sangue del Santo raccolto da una pia donna, di nome Eusebia, subito dopo il martirio. Queste ampolle vengono esposte alla venerazione dei fedeli tre volte l’anno: il sabato precedente la prima domenica di maggio, il 19 settembre ed il 16 dicembre; giorni cari alla pietà partenopea. Il fenomeno della liquefazione fu attestato per la prima volta nel 1389. Il Santo Patrono di Napoli ha ripetuto questa mattina alle ore 10:09 il miracolo della liquefazione del suo sangue. Un buon auspicio per tutta la cittadinanza napoletana, un miracolo atteso ogni anno dal popolo napoletano con grande fede e trepidazione. Le celebrazioni per il Santo Patrono di Napoli hanno avuto inizio questa mattina con la Messa alle 7:30 seguita dalla lettura della Passione di San Gennaro alle 8:45 . Alle ore 10:00 Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Crescenzio Sepe ha presieduto la “Solenne Celebrazione Eucaristica in onore di San Gennaro” e il sangue si è liquefatto alle 10:09 . Quando il Cardinale Sepe ha portato sull’ “Altare Maggiore” del Duomo le sacre ampolle, il sangue era già sciolto. Alla folla trepidante il Cardinale si è subito rivolto dichiarando : “Con grande commozione anche quest’anno vi do’ il lieto annunzio“.Come da tradizione a miracolo avvenuto un fazzoletto bianco è stato sventolato, in segno di saluto, alle 10:38 la folla ha applaudito lungamente e sono stati esplosi ventuno colpi di cannone da Castel dell’Ovo per dare l’annuncio a tutta la città. La liquefazione del sangue di San Gennaro è stata accolta con grande gioia da tutti i presenti, da tutto il popolo napoletano e campano ed internazionale. Nel Duomo erano presenti tra i banchi molti politici e personalità tra cui : il Presidente della Regione, Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il Principe Carlo di Borbone e la sua consorte Camilla. “Una festa vissuta da tutti e sentita in tutto il mondo – ha commentato il Principe – siamo spesso a Napoli per l’attaccamento che abbiamo alla città”. Insieme a lui anche la moglie e le figlie. “Qui c’è un affetto che ricambiamo – ha affermato Camilla – per un legame viscerale con la città a cui va il nostro abbraccio”. Il Ministro svizzero per gli affari diplomatici e politici , Pietro Lazzeri, il Vescovo metropolita Aristarch di Kuzbass-Kemerovo,nella Siberia sud-occidentale, padre Mikayl, cappellano della comunità russo-ortodossa di Napoli; ed ancora , era presente al miracolo di San Gennaro il Vescovo vietnamita Giuseppe Do Manh Hung . Anche una folta rappresentanza americana festeggerà San Gennaro nella “LITTLE ITALY” in New York. Oh Glorioso San Gennaro :”Lè facimme tante ringraziamente … Jesce e fance ‘e grazie, ….Santu belle“.

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Nota bene: Preghiera a San Gennaro: Glorioso San Gennaro, strenuo atleta della fede di Gesù Cristo,inclito patrono di Napoli, volgi benigno lo sguardo verso di noi e dègnati di accogliere i desideri,che con piena fiducia nel tuo potente patrocinio deponiamo ai tuoi piedi. Quante volte sollecito sei accorso in aiuto dei tuoi concittadini,arrestando il cammi-no della lava devastatrice dei Vesuvio o libe-randoli dalla peste,dai terremoti,dalla fame e da tanti altri castighi divini. Il perenne miracolo della liquefazione del tuo sangue è segno sicuro ed eloquente che Tu vivi in mezzo a noi,conosci le nostre neces-sità e ci proteggi in modo particolare.Prega per noi che a Te ricorriamo, sicuri di essere esauditi, e liberaci da tanti mali che ci opprimo-no. Salvaci dall’invadente incredulità e fà che quella fede, per la quale generosamente sacri-ficasti la tua vita, produca sempre in mezzo a noi frutti abbondanti di opere sante./Amen. 3 Gloria al Padre…San Gennaro prega per noi. Inno a San Gennaro:

Salve, o potente vescovo Gennaro! Dal tuo trono di gloria sempiterna tu con cuore di padre la diletta patria proteggi. Invitto testimone del Signore e fiammante d’amore sconfinato, quale atleta gigante nell’agone scendesti lieto. Nessun tormento di feroce asprezza, nessun crudele strazio l’idolatra poté trovar per farti rinnegare la fede in Cristo. Del carnefice tristo al duro cenno alfin il sacro capo, incoronato del fiore eterno, alla tremenda spada sereno offristi. La palma del martirio ha reso fulgido di sublimi portenti il nome tuo, che noi tuoi figli con devoto affetto lodiamo ognora. Celebriamo esultanti e veneriamo, segno di nostra fede, il sangue ardente con cui tu vivi sempre in mezzo a noi mirabilmente. A custodire la città di Napoli dal cielo fosti eletto protettore e tu perennemente la difendi da tutti i mali. L’ampolla del tuo sangue ribollente tu mostri a Cristo che, per te placato, accoglie a nostro bene il prodigioso tuo patrocinio. Tu datoci per guida verso il cielo per la nostra salvezza intercessore, conduci noi dopo il terreno esilio al regno eterno. Lodata sia la Triade sacrosanta che col sangue del martire Gennaro difesa certa a Napoli elargisce e protezione.

Preghiera in dialetto napoletano

Nove Gloria Patri alla SS. Ternità: lè facimme tante ringraziamente ca nc’ha man-nate stu Sante Prutettore a sta città. Jesce e fance ‘e grazie, Cavaliere e Giesù Cristo, nna-murate de la SS. Ternità, e ricche e sante per la santa fede; sia ludate sempe chi t’ha cria-te, e lu Pate, e lu Figlie, e lu Spiritussante, pe’ chilli belli doni che t’ha date la SS. Ternità, che t’ha fatte sante per la santa fede. Accrisce la nostra santa fede, a dà fede a chi nun crede, Santu belle: ca nuie credimme, speramme, e ‘o vulimme ca tu nce’haie aiutà, Santu belle.

Traduzione:

Nove Gloria Pater alla SS. Trinità: rendia-mo grazie per aver ricevuto questo Santo patrono della città. Vieni ed esaudiscici, Cavaliere di Gesù Cristo, innamorato della SS. Trinità, ricco e santo per la santa fede; sia lodato chi ti ha messo al mondo e il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo per i bei doni che t’ha concesso la SS. Trinità, facen-doti Santo per la tua santa fede. Accresci la nostra fede, e donala a chi non crede: perché noi crediamo, speriamo, chiediamo il tuo aiuto, o Santo bello.

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