Politica
Russia-Ucraina: Divina (LN), Osce ha sbagliato a sanzionare Russia
Sergio Divina, senatore della Lega in assemblea Osce a Baku, su questione Ucraina chiarisce: “un governo eletto democraticamente è stato destituito con una rivoluzione violenta a causa anche di intromissioni Usa…Siamo come ai tempi della Guerra Fredda”.
di R. Martelloni
Roma, 2 luglio- ”L’assemblea Osce ha voluto, sbagliando, sanzionare la Federazione Russa per i fatti della Crimea, imputando alla Russia tutte le responsabilità per i fatti occorsi in Ucraina. Questa sanzione, in base ad una risoluzione degli Usa, riporta la questione come ai tempi della guerra fredda”. Lo ha detto durante l’assemblea parlamentare dell’ Osce, in corso a Baku, il senatore della Lega Nord, Sergio Divina che fa parte della delegazione italiana, presieduta da Paolo Romani. ”Io – ha premesso Divina – appartengo ad un partito, la Lega Nord, che ha come primario obiettivo quello di tutelare gli interessi dei cittadini che vivono nel nord del paese e che non vedendo sufficiente attenzione da parte dello Stato italiano, una
regione, il Veneto, ha già effettuato un referendum spontaneo per la separazione dall’Italia, e che ora sta chiedendo un referendum ufficiale”.
Sulla situazione Ucraina, Divina ha sostenuto che “un governo eletto democraticamente è stato destituito con una rivoluzione violenta (con l’ingerenza di potenze estere come gli Usa) e pertanto è stato rotto il sistema costituzionale.
In conseguenza una parte di paese, la Crimea, ha deciso con voto regolare (la Lega aveva inviato un osservatore per monitorare la situazione) di scegliere, in base al principio di autodeterminazione, “dove” e con “chi” stare”. Divina ha infine ricordato ai delegati che un ”voto ‘popolare’ e ‘libero’ deve comunque e sempre essere rispettato”, e per questi motivi, ha annunciato ”non posso votare la risoluzione ma auspico che possa costituirsi un Gruppo di Contatto per la composizione della vicenda, unica via realistica per garantire la convivenza in quell’area”. Divina ha ricevuto il plauso ed il ringraziamento da parte di tutta la delegazione russa, il cui capo delegazione, Alexey Pushkov, è anche il presidente della Commissione
Esteri della Federazione Russa