Ambiente & Turismo
Roma. Ecoitaliasolidale, spiaggia Tiberis, il lido flop sul Tevere

SPIAGGIA TIBERIS: Benvenuti (Ecoitaliasolidale), Gualtieri come la Raggi? Non vorremmo assistere ad un ennesimo flop del “lido” sul Tevere.
Verrebbe proprio da dire Gualtieri come la Raggi, per quanto riguarda l’ormai 5’ edizione della tanto contestata negli anni passati del Tiberis , la spiaggia voluta proprio dalla ex Sindaca pentastellata nei pressi di Ponte Marconi. Chissà se anche quest’anno, come lo scorso, avrà le consuete difficoltà organizzative. Basti ricordare il bando che al tempo della Raggi, pubblicato da Zetèma società in house di Roma Capitale, per garantire un servizio di ristoro a Tiberis, andò completamente deserto facendo slittare l’inaugurazione.
Inoltre per quattro edizioni, quando si ipotizzava la possibilità di poter usufruire del “lido” anche nei mesi invernali con attività didattiche di educazione ambientale o la realizzazione di una piscina all’aperto, le intenzioni sono rimaste sulla carta, chissà se quest’anno con l’era Gualtieri qualcosa cambierà.
Comunque a qualche centinaio di metri, verso Lungotevere di Pietra Papa, finalmente non vi è più la baraccopoli fatto sgomberare grazie alle interrogazioni del Sen. Maurizio Gasparri ed alle proteste dell’Associazione Ecoitaliasolidale e dei cittadini, ed oggi sono finalmente in corso i lavori della Regione per dotare il quartiere di un parco fluviale. Qualcosa di positivo quindi si è mosso, ma nessuno si aspettava che potesse essere ripresa la spiaggia Tiberis tanto contestata e voluta proprio dalla Raggi, una continuità che in pochi avrebbero voluto. Invece puntuale il Sindaco attuale ha riconfermato il progetto.
Noi di Ecoitaliasolidale –dichiara il presidente Piergiorgio Benvenuti– ribadendo come il Tiberis prosegue ad essere percepito come una “sperimentazione”, inutile e costosa, poco frequentata, proponiamo magari di dare priorità ai lavori del parco sul Tevere e di riqualificare l’intera area da Marconi ad Ostiense. Inoltre la nostra proposta è di realizzare un unico Ente gestore del Tevere che si occupi di un progetto complessivo e non certo di una piccola e poco funzionale spiaggia. Un progetto che possa prevedere la riqualificazione del tratto fluviale, la depurazione delle acque, la piena navigabilità del fiume, sia per la mobilità alternativa che per lo sviluppo turistico della città, la valorizzazione degli argini, la valorizzazione degli impianti di ex archeologia industriale abbandonati, compresa l’ex Mira Lanza ancora una volta in questi giorni andata a fuoco, le competenze sulla pista ciclabile, del poco che rimane dell’esistente ippovia e la gestione dei parchi fluviali.
Probabilmente l’esperimento estivo del “Lido” a Ponte Marconi, riprenderà nella quinta edizione, fra mille incognite -conclude Benvenuti- ed il timore, anche con il nuovo Sindaco, che si possa ripetere il flop delle precedenti edizioni.