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Diritti umani

Roma Capitale, nasce la Consulta ‘Una Città a misura dell’infanzia e dell’adolescenza’

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Un organismo presieduto dalla dott.ssa Serenella Pesarin che restituisce centralità ai minori ed ai minori del penale, e che rientra nel piano organizzativo delle molteplici consulte a tema volute dal sen. Maurizio Gasparri Coordinatore su Roma Capitale per Forza Italia

Si è svolto il 10 marzo, presso la sede di Forza Italia, via dei quattro Cantoni – Roma, il primo incontro  tra la neonata consulta UNA CITTÀ A MISURA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA, presieduta dalla dott.ssa Serenella Pesarin, ed il Coordinatore su Roma Capitale per Forza Italia Senatore Maurizio Gasparri, che ha ispirato e attivato in poco tempo il lavoro di gruppo di professionisti specializzati nei vari settori sociali, costruendo così una rete di persone qualificate ed impegnate nel risollevare le sorti di Roma Capitale, anche in vista delle prossime elezioni amministrative per le quali si auspica un cambio di passo nella città che più ci rappresenta in Italia e nel mondo.

‘La riorganizzazione di Forza Italia’ – ha spiegato in apertura dell’incontro Maurizio Gasparri –  ‘prende il via proprio da Roma Capitale con una complessiva proposta matura per la città che tocca tutti i campi del vivere sociale, a partire dalla casa, l’urbanistica, la gestione dei rifiuti e quindi la vivibilità e tutela dell’ambiente ecc. fino ad arrivare anche allo sviluppo del turismo, documento sul quale ancora stiamo lavorando’. Ogni tema sociale affrontato sarà poi caratterizzato da una frase che avrà il compito di comunicare il messaggio di ogni singola consulta.

Sono circa 700 le pagine del documento prodotto dalle consulte messe in piedi dal Senatore Maurizio Gasparri e tra esse un notevole risalto assume la Consulta UNA CITTÀ A MISURA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA che rappresenta per la città di Roma uno strumento di consultazione, di monitoraggio e di proposta sulle tematiche di prevenzione del disagio adolescenziale e minorile, la promozione del sostegno genitoriale e alle figure educative, la riforma della giustizia minorile, problematiche per un sano sviluppo degli adulti di domani che fino ad oggi non risultano essere state al centro del dibattito politico della Capitale.

“I dati Istat rivelano che il 22,6% della popolazione di Roma rientra all’interno delle cosiddette generazioni “Z” ed “Alpha” – ha spiegato Serenella Pesarin illustrando il punto di partenza della consulta e gli obbiettivi che si prefigge di raggiungere – La generazione Z indica la fascia dei ragazzi nati tra il 1996 e il 2010, mentre fanno parte della generazione Alpha tutti coloro che sono nati dal 2010 in poi. Su Roma sono in totale 961.303. Gli appartenenti alla generazione Z hanno tra gli 11 e i 26 anni, e su Roma sono 560.275, il 13,18 % della popolazione romana. Non hanno mai conosciuto un mondo senza internet o smartphone: sono la generazione più esperta nella navigazione in rete.

I nati dal 2010, denominati generazione Alpha inclusi nell’età cronologica dai 10 anni in giù e residenti a Roma sono 401.028, ovvero il 9,4% della popolazione romana, trascorrono in media 107 minuti al giorno di fronte a un tablet o ad uno smartphone e spesso vivono i loro primi anni di crescita in contesti diversi dalla famiglia di origine, in cui il contatto affettivo genitoriale è mediato dai nonni o da strutture come asili nido e scuole materne”.

La relazione particolareggiata della Pesarin ha fatto emergere dunque quanto sia urgente calibrare interventi mirati al recupero della genitorialità pur in una metropoli che troppo spesso isola invece di aggregare. Per questo l’incontro con il sen. Gasparri che diventa il tramite di collegamento tra i diversi Municipi che a loro volta hanno sfumature e bisogni sociali diversificati.

Un lavoro complesso ed articolato che, suddiviso in focus specifici, prende in esame e individua soluzioni ai molteplici ritardi che subisce il mondo dei minori e più in generale delle giovani generazioni. Bullismo e cyberbullismo, disagio psicologico, disturbi del comportamento alimentare, condotte a rischio legate ad alcol e droghe, lavoro minorile, violenza in famiglia, ma anche luoghi di incontro e centri di aggregazione giovanile, minori stranieri e minori del penale, disabilità ed integrazione sono tra i temi da affrontare con urgenza per essere al fianco dei minori, degli adolescenti e dei giovani al di sotto dei 26 anni, per non rischiare disagi più complessi nel futuro della città. Il tutto portato all’esasperazione dalle regole necessariamente dettate nell’ultimo anno a causa dell’emergenza sanitaria da covi19.

Nell’ambito dell’incontro si sono susseguiti importanti interventi e saluti sui valori e sulle attività della consulta da parte di grandi professionisti/e del sociale la Dott.ssa Loredana Derenti, il Dr. Alberto D’Ettorre, la Dott.ssa Daniela Rompietti, la Dott.ssa Maria Laura Pollice, la Dott.ssa Eleonora Betti, la Dott.ssa Tiziana Primozich, la Dott.ssa Tatiana Costantini, la Dott.ssa Claudia Derenti, la Dott.ssa Miriana Derenti, la Dott.ssa Assunta Zaffino, la Dott.ssa Valentina Pirrò, il Dr. Gilberto Ponti, il Dr. Carlo Visciola, la Dott.ssa Alessandra Imperiali, la Dott.ssa Claudia Crudele, la Dott.ssa Simona Montuoro, la Dott.ssa Maria Luisa Galli, la Dott.ssa Emilia Zarrilli, la Dott.ssa Enza Cosentino, la Dott.ssa Stefania Familiari. Tutti con un’idea comune quella di affrontare una vera sfida nel miglior modo possibile.

Unanimi i ringraziamenti al Dr. Nazzareno Di Stefano che ha alacremente lavorato con Serenella Pesarin per dare vita alla consulta ‘Una città a misura dell’infanzia e dell’adolescenza’. L’incontro è terminato con l’intervento del Dr. Pierluigi Borghini coordinatore delle Consulte capitoline, che ha assicurato il suo supporto su tutte le azioni da intraprendere.

Per Info: infanziaeadolescenza@gmail.com

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